BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] -Tintori, pp. 59-60 e passim).
Il granduca Leopoldo II lo prese a benvolere e nel 1849 lo nominò . e un poema di Kozloff, Poggibonsi 1924; G. Paganini, C. B., in Rass. lucchese, I (1903), pp. 6 ss.; L. Teldeschi, In morte del march. C. B., Lucca 1877; ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] il vescovo di aver presentato a Pietro Leopoldo un quadro non veritiero della Congregazione dello Spirito altri scritti, tutti rimasti inediti e andati quasi del tutto perduti: i trattati sull'Impiego del denaro e sull'Ermeneutica sacra, la Vita ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] in utroque iure. Intraprese quindi la carriera ecclesiastica tra i referendari di Grazia e giustizia. La prima carica amministrativa di toscana: il granduca, la granduchessa, i principi (Giovan Carlo, Mattia e Leopoldo), gli zii del granduca (il ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] ), in Rivista di storia della Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 105 s.; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 70; M. Pieroni Francini, Un vescovo toscano tra riformismo e ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] il cardinale B. Pacca.
Il M. restò in prigione tre anni, dopo i quali seguì un breve esilio in Francia: l'esperienza gli minò il fisico ma eventi del 1848-49, con la fuga di Pio IX e di Leopoldo II a Gaeta, il M. vide la conferma della validità del ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] un concordato. Il governo toscano, spinto da Leopoldo II, ma soprattutto da considerazioni di politica pp. 1-55 e passim; A. Savelli, Due rapporti politici del Provveditore dell'I. e R. Università di Pisa, in Boll. stor. pisano, III (1934), 2 ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] sorvegliare le corti dei principi infanti, i figli Giovan Carlo, Francesco e Leopoldo. Seguì il padre a Roma nel sopravvenuta la morte, il 12 aprile 1670.
Dai legati testamentari emergono i suoi stretti legami con la Chiesa di Pisa e la chiesa di S ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] nel 1786, veniva richiesta al nuovo imperatore Leopoldo II, quasi, unanimemente dagli altri vescovi della , Roma 1938, pp. 8, 381; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, Firenze 1941, I, p. 43; II, pp. 305, 316 s., 319, 322-326, 328, 330, 335 ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] fino al 4 ott. 1779, quando partì per Genova, dove frequentò i corsi di teologia dell'Ageno e quelli del Molinelli; alla scuola di Ricci, intransigente ed autoritario e legato a Pietro Leopoldo, non potesse accettare una simile figura di insegnante ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] al parto di donne nubili o vedove. Il principe Leopoldo de' Medici ne fu il protettore. Dal 1667 l Arch. della Pia Casa di lavoro, R. Orfanotrofio di S. Filippo Neri, I, Affari diversi (1653-1737); Arch. di Stato di Firenze, Miscell. medicea ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...