FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] quest'ultimo problema egli fu invitato dal granduca Pietro Leopoldo a stendere un parere di merito (datato 1 da Pio VI a Leone XIII, Roma 1974, pp. 105 s.; B. Casini, I libri d'oro delle città Volterra e S. Miniato, in Rassegna volterrana, LXI-LXII ( ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] apostolico presso S. Pietro per decidere la canonizzazione di Leopoldo d'Austria. Nel 1486 il D. fu nominato abate a persuadere a fare altrettanto gli altri principi cristiani che erano "oltra i monti".
Il 9 marzo del medesimo anno il D. fu nominato ...
Leggi Tutto
FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] Vaticano 1945, ad Indicem; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento, Bari 1964, p. 69; C. Cannarozzi, I collaboratori giansenisti di Pietro Leopoldo granduca di Toscana, in Rass. stor. toscana, XII (1966), pp. 44 ss.; G. Turi, "Viva Maria". La ...
Leggi Tutto
DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] s., 214; M. Vaussard, Jansénisme et gallicanisme, Paris 1959, pp. 20, 40; C. Cannarozzi, I collaboratori giansenisti del granduca Pietro Leopoldo, in Rass. stor. toscana, XII (1966), pp. 27-30; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] in seguito ai pareri fortemente critici del F. e del vescovo d'Arezzo, N. Marcacci, Pietro Leopoldo eliminò dal programma "tutto quello che loro [i due vescovi] disapprovavano" (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria di Stato, 1785, Protocollo XVII ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] politica anticuriale seguita sino al 1790 da Pietro Leopoldo e dai suoi ministri, a combattere il XIX, CXXX s.; Gli agenti civili della Francia rivoluz. in Italia, s. 2, 1795-1799, I, 2 nov. 1795 - 26 marzo 1796, a cura di M.F. Leonardi, Roma 1996, p ...
Leggi Tutto
FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] 1749 (lbid., Reg. prov., n. 71, libro III, p. 210). I Priori, che avevano avuto la promessa della sua permanenza a Volterra, scrissero al marchese motivo di contrasto coi vescovi riformatori protetti da Pietro Leopoldo, il F. s'impegnò in un'opera di ...
Leggi Tutto
IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] III e Vittorio Amedeo III, oltre che con Pietro Leopoldo di Toscana e Benedetto XIV. Ebbe inoltre l'approvazione primitiva, fatta da Dio ai progenitori, fino a Mosè attraverso i Patriarchi. I. passa poi a dimostrare la rivelazione di Cristo e dei ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] tardi, dell'Archivio storico italiano, nel 1829 fu tra i 100 sottoscrittori delle azioni infruttifere della nuova Cassa di risparmio Georgofili. Nel 1833, essendogli stato affidato dal granduca Leopoldo II, già suo compagno di studi, il compito ...
Leggi Tutto
CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] sulla "letteratura dei riformati", fornisce l'essenziale rinvio a Leopoldo Camillo Volta, Diario di Mantova per l'anno 1786 Modena, dove un Domenico Corradi d'Austria fu generale di Rinaldo I d'Este: in introduzione all'opera di un suo figlio ...
Leggi Tutto
leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...