NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] superficie lunare, il principe (e futuro cardinale) Leopoldo de’ Medici gli commissionò una revisione del testo Riti, ma non vi svolse un ruolo significativo. Fu ritenuto tra i papabili nel conclave apertosi dopo la morte di Clemente IX, nel dicembre ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] di Treviso, che Francesco il Vecchio aveva appena acquistato da Leopoldo, duca d'Austria.
Prendendo residenza in Treviso nella parrocchia di 1388 e nel gennaio 1389 il D. raccontava che i suoi fratelli stavano per portare a Mantova la parte degli ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] , che non contemplava, l'abolizione dello Statuto, poteva soddisfare il suo sentimento liberale; ma i successivi provvedimenti presi da Leopoldo II dimostrarono che qualsiasi tentativo di salvare le libertà costituzionali era vano. Demoralizzato e ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] una più precisa verifica dell'opera del B., sono piuttosto i suoi saggi di teoria generale del diritto ad offrire un più preesistenzialista, in Riv. int. di filos. del dir., XXVI (1949), I, pp. 75-79; E. Garin, Cronache di filosofia italiana, Bari ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] alla risoluzione di cause criminali. Prima ancora, però, Pietro Leopoldo aveva centrato su di lui una importante iniziativa volta alla e notai. Il docente doveva illustrare agli allievi sia i principi generali del diritto criminale sia la pratica per ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] de' Contadini, s. n. t. (cfr. recensione in Europa letteraria, I, 1, 1 sett. 1770, p. 101).
L'anno seguente esso fu edito Scipione de' Ricci in una lettera indirizzata al granduca Pietro Leopoldo (cfr. Passerin).
Fonti e Bibl.: Archivo Generai de ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] e fu tra coloro che cercavano di spingere il granduca Leopoldo II ad intraprendere una serie di riforme, sì da garantire Bastogi, il Ricasoli, il Salvagnoli e il Ridolfi, fu tra i promotori del giornale Lo Statuto, quasi subito sospeso per le idee ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] Corte di Parigi contro la giustizia toscana e contro i propri avvocati difensori accusati assieme ai giudici di essere asserviti all'Inghilterra. Ciò dette motivo a Pietro Leopoldo di palesare più apertamente il proprio risentimento nei riguardi ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] emanato nel 1853.
Ammalatosi alla fine del 1856, chiese i conforti religiosi e fu spinto a una ritrattazione della sua , Notizie sulla vita del cons. B., Firenze 1857; G. Baldasseroni, Leopoldo II, Firenze 1871, passim; P. Bologna, G. B., la riforma ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] 26 ottobre dello stesso anno, nelle elezioni con suffragio allargato, riportò una significativa vittoria.
Mori il 24 febbr. 1916.
Tra i principali scritti scientifici dell'A., che si dedicò alla ricerca delle fonti del diritto italiano e in specie di ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...