MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] d'uso (per 24.756.000); 8 su merci (per 3.495.000).
Bibl.: I. Ascarelli, in Temi emiliana, 1929, p. 144 e in Rivista di diritto commerciale, 1929 garanzia granducale, fino a che Pietro Leopoldo, ispirandosi alle dottrine economiche di Sallustio ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] austriaca (v. successione, guerre di). Nel 1741 i Franco-Bavaresi invasero la Bassa Austria, ma non puntarono 1914; si vedano anche le corrispondenze, specie di Giuseppe II, Leopoldo II e Kaunitz. Tagebuch des Fürsten J. J. Khevenhüller-Metsch ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] dal gabinetto, in situazione di quasi monopolio. È negli S. U. A. che l'istituto conserva la maggiore vitalità, essendo i poteri di inchiesta attribuiti non solo a commissioni speciali, ma anche a commissioni permanenti del Senato e della Camera dei ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] leggi punitive (13 gennaio 1787), e s'interessò in tutti i modi anche nelle questioni di riforma del diritto civile.
Ma negli altri paesi. ll fratello e successore di lui, Leopoldo II, dovette ristabilire dopo di lui la tranquillità politica con ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] primi del sec. XIV, con Bernardo, nipote di Alamanno, i Rucellai, che avevano fatto fortuna con l'industria della lana il suo nome a tutte le riforme ecclesiastiche del granduca Pietro Leopoldo, del quale fu ispiratore e guida.
Sembra che un ramo di ...
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Giurista (Firenze 1705 - ivi 1785). Discepolo di G. Averani a Pisa, tenne ivi la cattedra di diritto romano, acquistando larga rinomanza. Tra le opere: De florentino Pandectarum exemplari (1751); Institutionum [...] liber I, cum adnotationibus (1758); Exercitationes in ius civile (3 voll., 1766). ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] all'opera di Alberto II e del suo primo figlio Rodolfo IV (cui più tardi si affiancarono, e successero, i fratelli Leopoldo III ed Alberto III). Dopo essersi assicurato il controllo della Carinzia alla morte del duca Enrico (1336) - circostanza ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] riferiamo ai vari Antonio Carlo Marin, Leopoldo Cicognara, Emmanuele Antonio Cicogna, Agostino Sagredo .
65. V. A.S.V., Gabinetto di Prefettura (1866-1871), b. 16, c. 5, i rapporti di Pasolini a Ricasoli del 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 e 14 novembre ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] da P. Del Negro, Proposte, pp. 142-143.
92. Leopoldo Curti, Mémoires historiques et politiques sur la République de Venise, Kempten Dooley, Le accademie, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/I, Il Settecento, Vicenza 1985, p. 88 (pp. 77-90); ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] riforme devozionali progettate in Toscana da Pietro Leopoldo tra 1786 e 1788 provarono, senza 141.
49 C. Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi d’Italia, Villafranca, 1767, p. ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...