BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] del Giglio.
Ma nel 1766 un grave lutto doveva colpire il B.: gli moriva, infatti, il padre Leopoldo, che il Nerici non registra più da quest'anno fra i musici della cappella Palatina. La perdita del padre, con il quale era solito dividere le ansie e ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 'Este (M. Fagiolo dell'Arco-S. Carandini, L'effimero barocco, Roma 1977, I, pp. 308 s.; II, ibid. 1978, p. 121; Fusconi, 1984, 15, 35 nn. 18, 123-126, 274;G. Chiarini De Anna, Leopoldo de' Medici e la sua raccolta di disegni nel "Carteggio d'artisti" ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] conservare il suo grado sociale - era figlia di Leopoldo, anarco-socialista romagnolo, amico di Andrea Costa, XIV [1984], 147, pp. 70-75, 119 s.).
Nel 1949 erano iniziati i primi attriti con Monti anche se il rapporto andò avanti, con alti e bassi, ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] aveva partecipato nel 1918 in rappresentanza di Leopoldo Parodi Delfino che, insieme con Alessandro Poss il fatturato passò da 19.846 milioni a 24.240 milioni di lire (i dipendenti aumentarono da 4104 a 4475): ciò consentì il 12 marzo 1960 un aumento ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Ma per la sua chiusa religiosità restò in buona parte estraneo all'ambiente cui i suoi precettori appartenevano, gravitante intorno all'Accademia del Cimento ed al principe Leopoldo de' Medici. Scarsamente interessato anche alla vita di corte ed agli ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] delle Opere del conto commendatore Leopoldo Cicognara forrarese, I, Venezia 1834, arrestandosi al , ibid., pp. 89-107; G. E. Ferrari, La Raccolta Palladiana..., in Bollettino del C.I.S.A. "A. Palladio", XVIII (1976), pp. 333-550, 417-424; L. Puppi, ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] grandi meriti intellettuali - veniva indicato da Cospi in una lettera di presentazione a Leopoldo de' Medici del 1666 (ibid., p. 275). Fra i suoi congiunti si conta un altro fratello minore, Giuseppe Michele, che curò con Cesare Alberto l'inventario ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] viaggiatori in occasione dell'inaugurazione della ferrovia Leopolda, che collegava appunto Firenze a Livorno. In fu un colpo da cui non riuscì a riprendersi. Gli anni successivi furono i più tristi e solitari della vita del L. che, già minato nel ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] aver elogiato in sciolti il dispotismo illuminato di Leopoldo II (Firenze 1791), poté scrivere un poema in del sec. XVIII, in Rass. naz., CIII (1898), pp. 710-70, Anonimo, Nel I centenario di S. B., in La civ. cattol., III (1908), pp. 641-656; IV ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] asservita, ma che il dittatore non è un uomo libero". Di fatto i due romanzi L'amico del vincitore (Milano, 1932) e Singolare avventura di dell'irrequieta famiglia Platania: il vecchio Leopoldo, siciliano ancora disadattato al costume permissivo ...
Leggi Tutto
leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...