AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] . La formazione della commissione presieduta da Leopoldo Pirelli, incaricata nel marzo 1969 di riformare dollari, pari al 9,7% del capitale della società. A indirizzare i capitali libici in direzione di Torino erano stati prima André Meyer e la ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] dal 1810 nelle Gallerie dell'Accademia; la Madonna con Bambino e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova, per la chiesa dello ipotizzava nella lettera del 20 ott. 1668 indirizzata al cardinale Leopoldo de' Medici dal suo agente veneziano Paolo Del Sera, ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] lettera in versi che poteva suonare offensiva nei confronti di Leopoldo II, succeduto a Giuseppe II morto il 20 febbr di lettere del D. è stato pubbl. in P. Molmenti, Cart. casanoviani, I,s. l. né d. [ma Milano-Palermo-Napoli 1917], pp. 260-316 ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Cavaliere", ideato nel giardino di Boboli dal cardinale Leopoldo de' Medici e fatto ampliare appositamente per il Tommaso Buonaventuri), la fisica e la metafisica di J. Locke e di I. Newton con l'ortodossia cattolica, si univa al culto per la ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] e giacobina non determinerà in lui una presa di distanze.
Soltanto al suo rientro presentò a Pietro Leopoldo un piano del corso di studi da lui proposto per i principi, ma l'incarico non ebbe seguito; il F. scriverà poi che in parte il granduca non ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] l'imperatore dalla difficile situazione: il duca Leopoldo d'Austria gli consegnò nel febbraio 1193 pp. 380 s.; Annales Reinhardsbronnenses, a cura di O. Holder-Egger, ibid., XXX, I, ibid. 1896, pp. 490-656, in particol. pp. 535, 541-544, 547-561 ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] IV[1908], pp. 687-694); ed è del 1909 un lavoro su I vocaboli d'amore nel Nuovo Testamento (ibid., V[1909], pp. 257-264 Firenze 1951 (si veda A. Pincherle, in Ric. di storia rel., I [1954], pp. 210-211 e, della stessa Ravà, Aggiunte alla bibliografia ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] una ambasceria all'imperatore Carlo VI, per indurlo a intervenire contro i Turchi; ma l'imperatore, dopo aver a lungo esitato nel XIII del 9 marzo 1724; all'imperatore, al duca Leopoldo di Lorena e all'elettore Clemente Augusto di Colonia.
Particolare ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] del F. col Gianni, cfr. F. Diaz, F. M. Gianni. Dalla burocrazia alla politica sotto Pietro Leopoldo di Toscana, Milano-Napoli 1966, passim; per i contatti con A. Young, cfr. M. Mirri, F. Paoletti. Agronomo, "georgofilo", riformatore nella Toscana del ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] aver eseguito in loro presenza delle "proiezioni", di aver cioè trasmutato i metalli in oro; in realtà aveva ottenuto soltanto un po' di di tenerselo a Vienna. Leopoldo era, al solito, "dispostissimo": erano i ministri, il principe di Lobkowitz ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...