BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] tentativo di fuga dei sovrani francesi) fu lo stesso Leopoldo II a invitare Vittorio Amedeo III ad aderire a . 87-91; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 al 1861, 2 ediz., I, Torino 1880, pp. 595 s., 663-72; II, ibid. 1878, pp. 53 s ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] neutralità" a cui non sarebbe più venuto meno.
Ciò non toglie che i Rapporti sull'andamento degli asili nel 1845 e nel 1847, cosìcome le statale) da quanti consideravano suicida la politica di Leopoldo II; guardato con ostilità e fastidio per le sue ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] ) e un figlio, il Leti.
Nel 1632 il L. seguì i genitori in Calabria, ad Amantea, dove Girolamo aveva assunto l'incarico di in Italia; nel 1670 Antonio Magliabechi riportava al cardinale Leopoldo de' Medici la credenza che fosse stato ricamatore e ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dalle trasformazioni conseguenti alle riforme e dalla politica insieme liberista e repressiva di Pietro Leopoldo, non seppe mai passare dalle accuse agli uomini - i suoi colleghi del governo, in primo luogo - a un'analisi più profonda e consapevole ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] , poi accolta e trasformata in legge da Pietro Leopoldo nel 1769, di trasformare l’asilo in una sacri canoni e illuminismo penale: alle origini della circolare toscana del 1769 “I delinquenti non godino dell’asilo”, in Studi in onore di Anna Ravà, ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] suo rientro in patria, dal cugino di C., Leopoldo d'Austria, proprio per questa ragione. Recentemente alcuni fonti per le quali si veda l'indicazione in P. Torelli, I fatti della liberazione dell'arcivescovo Cristiano di Magonza, in Miscell. di ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] e al quale si auspicava l'adesione del granduca Leopoldo II. Dopo la fuga del granduca, nel febbraio passim;XX, pp. 275, 284; Protocollo della Giovine Italia, Imola 1921, I-VII, ad Indices;G. Massari, Diario 1858-1860 sull'azione politica di Cavour ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] p. 107), formando inoltre validi collaboratori come Leopoldo Laperuta e Giuliano De Fazio, entrambi di Portici del muro finanziere, Firenze 2006, pp. 115, 144, 148, 156, 161; I. Corsetti, S., P., in Architetti e ingegneri a confronto. L’immagine di ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] ’Illuminismo europeo.
Le riforme del granduca Pietro Leopoldo, che dal liberismo economico si andavano estendendo proprio presso il libraio Storti a partire dall’anno seguente. Tra i suoi contributi al periodico veneziano fa spicco per ampiezza e ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] altri due matrimoni tra cugini: due figli dello stesso Leopoldo II, Ferdinando e Francesco, avevano sposato le sorelle di e critica opera di A. Genoino, Le Sicilie al tempo di F. I (1777-1830), Napoli 1934, rist. a Cava dei Tirreni nel 1982. Un ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...