POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] era l’amore tra i coniugi e grande l’affetto dei genitori per i loro ragazzi. Sia Leopoldo sia Anna erano anni 1851-’52-’53-’55, introduzione e note storiche di A. Rezzaghi, I-II, Mantova 1952 (Mantova 1867), ad ind.; Cenni biografici e scritti varj ...
Leggi Tutto
ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] , dette notizie A. A. Michieli pubblicandone quattro a Leopoldo de, Medici.
Bibl: C. Patino, Lyceum Patavinum, Atti d. Ist. veneto di scienze...., LXXII, 2 (1912-13), p. 46; I successori di Galileo nello studio di Padova, in Nuovo Arch. Veneto, n.s., ...
Leggi Tutto
SILVESTRI, Orazio.
Annibale Mottana
– Nacque a Firenze il 7 febbraio 1835, da Giovanni Battista, docente di architettura, e da Giuditta Orengo, pittrice.
Compì gli studi interamente a Pisa, dove si [...] con l’assegnazione di una medaglia d’oro da parte del granduca Leopoldo II. Subito dopo si iscrisse alla Scuola normale, laureandosi nel di quello di Pisa, ma con una precisa vocazione per i minerali e le rocce etnei. Fu durante l’eruzione del ...
Leggi Tutto
MARGHERITA de’ Medici, duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 31 maggio 1612, figlia del granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici e dell’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria.
Passò [...] 1983, ad ind.; G. Pieraccini, La stirpe de’ Medici…, II, Firenze 1986, pp. 353, 529-544; Il cardinal Leopoldo. Archivio del collezionismo mediceo, I-II, Milano-Napoli 1987-93, ad ind.; G. Capelli, Il teatro Farnese di Parma…, Parma 1990, pp. 73 s ...
Leggi Tutto
SEGATO, Girolamo. –
Francesco Surdich
Nacque, terzo di tredici figli, da Benedetto e da Giustina Lante, il 13 giugno 1792 a Vedana (Belluno), dove la famiglia conduceva un’azienda agricola per conto [...] Livorno e poi a Firenze. Sperava di ottenere dal granduca Leopoldo II un aiuto finanziario per la pubblicazione di un’opera dell’Africa in Italia nei secoli XVIII e XIX, a cura di U. Marazzi, I, 2, Napoli 1984, pp. 871-880; F. Cimmino, G. S., in ...
Leggi Tutto
ZANNETTI, Ferdinando
Marco Pizzo
Nacque a Monte San Savino, nell'Aretino, il 31 marzo 1801 da Francesco Maria e Anna Cerboni.
Svolse la sua prima formazione presso il collegio fiorentino dei padri scolopi, [...] di cadaveri o, più spesso, di modelli viventi secondo i dettami del nascente naturalismo pittorico.
Molto apprezzato dai suoi liberali, a seguito della restaurazione lorenese e del ritorno di Leopoldo II, il 30 luglio 1849 gli venne tolta la cattedra ...
Leggi Tutto
DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] Roma 386, pp. 94, 104 s., 109, 111 ss., 118, 120 s., 124 s., 126-31; D. Guerrini, Come ci avviammo a Lissa, I, Torino 1907, pp. 121, 159-63; S. Romiti, Le marine milit. ital. nel Risorgimento (1748-1861), Roma 1950, pp. 82, 87 s., 134, 136 s., 166-9 ...
Leggi Tutto
OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] questione fu ripresa da Harry Bresslau (1879, pp. 411 s.) che considerò interpolate le parole «et marchio», mentre Leopoldo Usseglio (1926, I, pp. 116-119) escluse l’esistenza di un comitato di Monferrato. Ferdinando Gabotto (1919, p. 31) dal canto ...
Leggi Tutto
BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] suo reportorio con sicurezza di gusto e di mestiere, arrivando a begli effetti di luminosità e movimento con l'impostare i gruppi entro spazi centrifughi; talché gli si perdona la frequente debolezza delle figure per merito del loro sapiente e libero ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] Antonio Mordini, dal quale più tardi si distaccò, e con Leopoldo Cempini, il B. rappresentò in quel momento una delle di venire in contatto con Cavour, La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi a Parigi, in Belgio, in Olanda ...
Leggi Tutto
leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...