CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] granduca Pietro Leopoldo). Dopo i moti del 1821 il C., ritenendosi compromesso dal suo atteggiamento, fuggì da Pisa a Bologna, dove continuò i suoi studi. Passati, però, i momenti più pericolosi, tornò di Bibliogr. dei periodici toscani (1847-1852), ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] di S. Stefano e, in quanto conclavista del cardinale Leopoldo de' Medici, nel 1670 venne insignito del titolo diGranducato a don Carlos. I due inviati formularono una lunga serie di richieste, l'estremo tentativo della classe dirigente toscana ...
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CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] chiesto nel 1763 di far parte di uno dei reggimenti di fanteria del sovrano (Ibid., Reggenza, 181).
Con l'arrivo di Pietro Leopoldo (il C. fu tra coloro che andarono ad accogliere il nuovo granduca alla villa reale di Pratolino nel settembre ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] G. Libri, e che prevedeva l'arresto del granducaLeopoldo II nel teatro fiorentino della Pergola la sera del i conti della Gherardesca, e dove ebbe il suo momento di popolarità: l'instaurazione della repubblica a Firenze e la fuga del granduca ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] ebbe presso il quartier generale delle truppe toscane il compito di tenere i contatti sul piano politico-diplomatico più che ritorno diLeopoldo II ed approvò l'iniziativa dei moderati che, allontanato il Guerrazzi, invitarono il granduca a ritornare ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] legato iToscani ai loro principi, l'A. poneva in luce gli errori gravissimi compiuti dal granduca nell'ultimo decennio, a causa dei quali quei legami si erano definitivamente spezzati. Successivamente l'A. con il Vannucci e il Giorgini fece parte di ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] Toscana. Cessata la prima occupazione francese, per incarico del Senato, che in quel tempo governava il granducato in assenza del granduca dei suoi meriti, il nuovo granducaLeopoldo II gli concesse tre commende dell'ordine di S. Stefano.
Morì a ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...