CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] parte del seguito di Claudia de' Medici che si recava a Innsbruck per il matrimonio con l'arciduca Leopoldo d'Asburgo. , Cenni storici sulle imprese scientif. marittime e coloniali di Ferdinando IgranducadiToscana, Firenze 1901, p. 37; G. Sgrilli, ...
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Beccaria, Cesare
Giurista ed economista (Milano 1738-ivi 1794). Fu uno dei massimi rappresentanti dell’illuminismo italiano. Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana, fu educato a Parma [...] dopo un processo il più possibile rapido. I legislatori non vi rimasero indifferenti, in particolar modo in Francia e in alcuni Stati italiani: in particolare, il GranducadiToscana, Pietro Leopoldo, influenzato dal pensiero di B., emanò nel 1786 la ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] dal 1737 al 1848, V, Firenze 1852, p. 248; Appendice, pp. 196-202; G. Baldasseroni, Leopoldo II granducadiToscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 154-156; M. Puccioni, Lunità d'Italia nel pensiero e nell'azione del barone B. Ricasoli, Firenze ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] alla Strada ferrata dell'Italia centrale nella sez. degli Appennini. Seconda e terza memoria, Prato 1852, passim;G. Baldasseroni, Leopoldo II granducadiToscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 154-156; Onoranze a G. Arcangeli ed a G. e T. Cini in ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] ind.; II (1836-1840), ibid. 1999, ad indicem.
G. Baldasseroni, Leopoldo II granducadiToscana e i suoi tempi. Memorie…, Firenze 1871, p. 235; M. Lupo Gentile, Le disgrazie di un ministero granducale, in Rass. stor. del Risorgimento, XXV (1938), pp ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] e i tempi di E. Mayer, I, Firenze 1898, pp. 23-29), accenna al viaggio che quello fece in Toscana per completare con le finanze granducali. Il governo diLeopoldo II, anche aseguito della grave crisi soprannome di "banchiere del granduca". Approfittò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] idi Stato e di finanze del granducadiToscana Pietro Leopoldo, aveva disposto per decreto una sorta di compensazione tra debito e credito pubblico, a carico di ogni proprietario di beni immobili debitori di imposta titolare nello stesso tempo di ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] Istruzioni elementari di agricoltura (Perugia 1786), dedicate al granducadiToscana.
Tipico alla politica sotto Pietro LeopoldodiToscana, Milano-Napoli 1965, pp. 189 s.; R. Zangheri, I catasti, in Storia d'Italia (Einaudi), V, I documenti, t. 1, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] d’arti. Caratteristica di Neri fu quella di riprendere nei suoi lavori, prima di ogni riforma, i maggiori scritti teorici e di trarne tutte le indicazioni utili per condurre l’azione relativa.
Diventato granduca Pietro Leopoldo, per suo volere ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] di carta di presentazione dell'autore a Pietro Leopoldo, quando questi divenne granducadiToscana, Non a caso uno dei punti più interessanti di lo lasciò intenzionalmente cadere.
In qualità di reggente, dopo i moti di rivolta del giugno 1790, il C. ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...