CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] toscane, colpite dai provvedimenti repressivi del granduca nel 1851. Il C. fu chiamato a ricoprire la cattedra pisana di diritto penale (grazie anche all'appoggio di vorrebbe un Ercole che si chiamasse LeopoldoI. Altrimenti bisogna aspettare l'opera ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] porte della corte, nella quale entrò al servizio diLeopoldo, fratello del granduca, negli ultimi mesi del 1659. Si trasferì trono diToscana, Cosimo, in un viaggio politico-diplomatico.
Meno di due mesi dopo, il 18 sett. 1668, il principe e i suoi ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] di Anna de' Medici, futura moglie dell'imperatore LeopoldoI Firenze, dove il granduca Cosimo III gli ordinò di trasformarla in S. Galla ; M. Chiarini, Iquadri della collezione del principe Ferdinando diToscana in Paragone, XXVI (1975), pp. 301, 303 ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] il C. discusse ugualmente di essa a un pranzo del granduca il 12 dic. ’arciduca Leopoldo d’Austria, che con lui discusse della comparsa di una delle scienze fisiche accaduti in Toscana nel corso di anni LX del sec. XVII, I, Firenze 1780, pp. 21 ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] 1996, ad ind.; Codici e mappe dell’Archivio di Stato di Praga: il tesoro dei granduchidiToscana (catal.), a cura di L. Bonelli Conenna, Siena 1997, ad ind.; L. Rombai, I matematici territorialisti toscani del Settecento, in Viaggi e scienza. Le ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] i lettori dello Studio pisano, pena l'immediato licenziamento, di non insegnare "pubblicamente né privatamente in scritto o in voce, la filosofia democratica ovvero degli atomi, ma solo l'aristotelica" (R. Galluzzi, Istoria del GranducatodiToscana ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] bibliotecario dei granduchidiToscana: dapprima di Ferdinando II, poi di Cosimo III, i doni e i lasciti di privati, la presa di possesso di raccolte monastiche in seguito all'abolizione di ordini religiosi. Nel 1771 il granduca Pietro Leopoldo ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] del viaggio, Morichini sostò a Firenze, dove discusse con il granducaLeopoldo II e i suoi ministri. Si diresse poi al campo del re Carlo Alberto a Valeggio, passando per Parma. Prima di superare le linee austriache, il 4 giugno si recò a Milano ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] e i tempi di E. Mayer, I, Firenze 1898, pp. 23-29), accenna al viaggio che quello fece in Toscana per completare con le finanze granducali. Il governo diLeopoldo II, anche aseguito della grave crisi soprannome di "banchiere del granduca". Approfittò ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] O. L. Pons, l'A. venne chiamato a Firenze dal granducaLeopoldo Il per dirigere l'osservatorio astronomico del R. Museo di fisica e storia naturale, situato allora nella Specola di Via Romana, adiacente a palazzo Pitti. Tenne tale ufficio sino al ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...