Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] già compiuto nel 1841), e poi la Storia di Pietro Leopoldo e il Saggio sull'istoria del cristianesimo nei primi Prunas, L'Antologia di G. P. Vieusseux, Roma 1906; P. Barbera, G. C. e i suoi tempi, in La Toscana alla fine del granducato, Firenze 1909; ...
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MORDINI, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Barga il 1° giugno 1819, morto a Montecatini (Valdinievole) il 14 luglio 1902. Laureatosi il 26 giugno 1837 in giurisprudenza all'università di [...] direttore d'un giornale intitolato appunto La Costituente. Quando il granduca abbandonò Firenze, e poco dopo partì per Gaeta, il tra i Cacciatori delle Alpi, sotto gli ordini di G. Medici. Dopo Villafranca, eletto deputato all'assemblea toscana, egli ...
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Ottico, astronomo e naturalista, nato a Modena il 25 marzo 1786, morto a Firenze il 10 aprile 1863. Si laureò a Bologna ingegnere-architetto nel 1808, nel 1815 venne nominato professore di matematiche [...] la dispensa dall'insegnamento, ottenne l'incarico di seguire i progressi delle scienze, specialmente dell'ottica e dell'astronomia. Nel 1831 fu chiamato a Firenze dal granducaLeopoldo II, quale astronomo nel Museo di fisica e storia naturale e come ...
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MOROZZI, Ferdinando
Attilio MORI
Ingegnere idraulico e cartografo originario di Colle Valdelsa ma nato a Siena l'11 novembre 1723. Poco si conosce della sua vita; solo sappiamo che fu qualche tempo [...] carte che accompagnano i celebri Viaggi per la Toscana del Targioni Tozzetti. Non poté essere accolta l'offerta fatta nel 1777 al granducaLeopoldo perché gli venisse affidata la costruzione di una carta geometrica del granducato basata su regolari ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] matematico P. Ferroni. Dopo un breve soggiorno a Roma. tornò in Toscana nell'estate del 1760 e per circa cinque anni soggiornò tra Pisa granduca non venne tuttavia accolto. Esso, infatti, trovò l'opposizione di alcuni consiglieri di Pietro Leopoldo, i ...
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Guerrazzi, Francesco Domenico
Scrittore e uomo politico (Livorno 1804 - Cecina, Livorno, 1873). Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1824, ma appena un anno più tardi esordì nella carriera letteraria [...] Nel 1848-49 fu tra i protagonisti della rivoluzione in Toscana: nel febbraio 1849, fuggito Leopoldo II, costituì un governo , esercitando di fatto una dittatura personale. Al ritorno del granduca fu processato e condannato a 15 anni di prigionia e ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] di Trouville, viene soprannominato Vélocipède IV. Re Leopoldodi Lombardia, si presenta un gigante di 21 anni, François Faber. Figlio di madre francese e padre lussemburghese, opta per il Granducato staccando i favoriti di 3′30″ nel Giro diToscana. È ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] compito di modificare i parametri di valore e i codici di comportamento del granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena94. Non è un passaggio di poco conto riformato. Matematico di grande talento e scienziato, Salvemini lascia la Toscana nel 1737 per ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Toscana, meta la cui scelta, di interesse per la questione della lingua, teneva anche conto di legami recenti come quello col granducaLeopoldo diffidenza verso il mestiere e le scuole letterarie. Quindi i giudizi di B. Croce (A. M., in La Critica, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Leopoldo, aveva parlato nelle lettere alla figlia Maria Cristina di una specie di intrigo tendente ad escludere, a vantaggio dell'arciduca Francesco, i e il Pralormo, e dove il granduca Ferdinando III diToscana aveva inviato il ministro don Neri dei ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...