GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] l'assedio della città di Stralsund in Pomerania (1807). Subito dopo, schierato sempre con i dragoni, passò a diToscana, il G. venne chiamato da Leopoldo II a comandare la piazza di Firenze.
Quando, nel marzo 1848, anche la Toscana decise di ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] ). Affiliatosi alla carboneria, compì viaggi in Lombardia e in Toscana e frequentò, con Mazzini, il centro della vendita genovese, pubblicazione di L. Grillo, Elogi di Liguri illustri (I e II, Genova 1846; III, Torino 1846). Ricordiamo inoltre i due ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] si affrettò a fare senza indugi, rifugiandosi dapprima a Nancy, alla corte di Lorena, e poi in Alsazia, dove chiese la protezione dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo per i numerosi sudditi toscani che si erano rifugiati in quella regione in seguito alle ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] trattative per la stipulazione del concordato tra la Toscana e la S. Sede del 1851. Precedentemente, nel marzo 1850, Pio IX aveva concesso al B. il titolo di marchese, titolo che Leopoldo II confermò autorizzando a trasmetterlo agli eredi.
Il ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] . 41-82, passim; G. Baldasseroni, Memorie, a cura di R. Mori, Firenze 1959, passim; Atti della Reale Consulta di Statodel Granducato diToscana, a cura di F. De Feo, Milano 1967, pp. XXX-XXXI; G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967, p. 303 n. e ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] operazioni di polizia navale nel Mediterraneo tenendo in rispetto i Turchi mediante colpi didiToscana Maria Maddalena d'Asburgo presentato al fratello principe Leopoldo, il B. passò in Fiandra al comando di truppe e fu consigliere di guerra e di ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] onorevolmente per la Toscana col trattato di Venezia (3 marzo 1644) e, soprattutto, la perdurante guerra dei Trent'anni che nell'ultima sua fase si stava facendo pericolosa per l'Italia.
Il Mazzarino minacciava di rompere i rapporti con il granduca ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] 1784 successe al Santini come incaricato degli affari di Lucca. Fedele collaboratore di Pietro Leopoldo, fu l'A. che presentò a nome del sovrano ai vescovi toscani (26 genn. 1786) i cinquantasette 'punti ecclesiastici", che costituirono la più chiara ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] II, alla sua seconda incoronazione ad Aquisgrana nel luglio 1215, Leopoldo VI duca d'Austria, il re Andrea d'Ungheria. La il dominio papale nella Marca di Ancona, in Umbria e nella Toscana meridionale rimase in superficie, I. III si comportò da ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] che nel 1766, allorché l'imperatrice volle trasferirlo in Toscana, il cancelliere lo ritenne "indispensabile" in Lombardia. In Theresias und Josephs II, Wien 1985, I, pp. 547-556. Per i giudizi di Pietro Leopoldo e Sperges, cfr. Ead., Marginalien des ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...