CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] s., 248 s., 452-63, 491; VIII, (1859-61), ibid. 1872, pp. 84 s., 89, 93, 163, 208, 217, 228 s.; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca diToscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 234, 236, 23943, 288 s., 295, 360, 540 s.; G. U. Oxilia, La campagna ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] si verificò, e il ritorno al potere diLeopoldo II avrebbe forse avuto ripercussioni meno negative sul a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi della codificazione, Torino 1993, pp. 83-86; R.P. Coppini, Il Granducato diToscana. Dagli "anni ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] fu alla base dell'opera che dette celebrità al G., l'Istoria del Granducato diToscana sotto il governo della casa Medici (I-V, Firenze 1781), che il granduca Pietro Leopoldo gli commissionò nel 1775.
L'opera ebbe fin dal suo apparire larga fortuna ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] sul trono del Regno delle Due Sicilie al legittimo sovrano Francesco I il fratello di costui, Leopoldo, principe di Salerno, noto per il suo austriacantismo.
Rifugiatosi in Toscana, il L., favorito da un carattere estroverso, strinse amicizia a ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] ufficio poiché solo tre anni dopo, estintosi con la morte diLeopoldo Annibale il ramo della famiglia che si era trasferito in esclusiva che poneva le basi di un'alleanza tra imperiali e piemontesi, essendo itoscani pressoché tutti zelanti o ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] occorreva infatti rafforzare l'autorità del re LeopoldoI sia sul piano internazionale sia su quello e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850, Firenze 1963, ad indicem; N. Roncalli, Cronaca di Roma, a cura di M.L. Trebiliani, I, (1844-48), ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] primo tomo, parte I, delle Dissertazionisopra l'istoria pisana, dedicato all'"Augustissimo Cesare Francesco imperatore dei Romani e granduca diToscana" (la seconda parte uscirà nel 1768 con un'entusiastica dedica a Pietro Leopoldo "principe filosofo ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] of the rebellion di Edward Hyde, conte di Clarendon, è ricordato anche nell'Hudibras di Samuel Butler del 1663 (I, canto II, vv. 1171-1174). Il G. fu condotto prigioniero a Windsor ed espulso, nonostante l'intervento del granduca diToscana. Il 24 ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] la cui creazione era stata autorizzata dal re LeopoldoI ma che di lì a poco sarebbe stato sciolto per gli episodi di indisciplina e i gesti di violenza di cui si sarebbero resi colpevoli i suoi componenti. Nel frattempo in Portogallo prendeva piede ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] , anche del carteggio diplomatico, per gli anni 1776-1807. Pietro Leopoldo, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 63; The papers of Thomas Jefferson, a cura di J. P. Boyd, VII, Princeton 1953, pp. 387 s ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...