COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] in Civiltà cattolica, XCIV(1934), 2, pp. 155-163; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941-42, I, pp. 464 s.; Pietro Leopoldo, Relaz. sul Governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, Firenze 1969, ad Ind.; E. Agnoletti ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] in un momento in cui il programma riformista del granduca Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena si andava delineando in tutta la sua granduca decise di imprimere un tono ancor più accentuato al proprio programma e sollecitò i vescovi toscani, tra i quali ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] Str., ins. 30; 1788, prot. VI Str., ins. 48; Memorie di relig., di morale e di letteratura, V (1824), pp. 314-20;M.-J. P. Picot, , 40; C. Cannarozzi, I collaboratori giansenisti del granduca Pietro Leopoldo, in Rass. stor. toscana, XII (1966), pp. ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] di contrasto coi vescovi riformatori protetti da Pietro Leopoldo, il F. s'impegnò in un'opera di moralizzazione e di consolidamento economico e politico della provincia toscanaI, Romae 1908, p. 319; O. Tosti, La casa di Lugo di S. Francesco di Paola ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] dal granduca Leopoldo II, già suo compagno di studi, il compito di riformare l'istruzione popolare in Toscana, si diede Roma 1929, pp. 20 s., 23, 87, 92, 94; C. Crivelli, I protestanti in Italia (specialmente nei secoli XIX e XX), II, Isola del Liri ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] B., come fa notare il Sardi, ma piuttosto perché l'Ostini era da tempo suo diligente informatore di tutto quanto accadeva in Toscana. Infatti il ritorno del B. al cattolicesimo, maturato attraverso un lungo travaglio interiore, era coinciso anche con ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] cosa sono i riformatori"; "di mostrare quanto sia , Immagine sacre in Toscana dal tumulto di Prato al "Viva Maria di Pistoia, in Cristianesimo nella storia, III (1988), p. 547; Lettere di Scipione de' Ricci a Pietro Leopoldo 1780-1791, a cura di ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] relazione delle persone della corte toscana: il granduca, la granduchessa, i principi (Giovan Carlo, Mattia e Leopoldo), gli zii del granduca (il cardinale Carlo e il principe Lorenzo); decrizione del Consiglio di Stato e del governo della giustizia ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] storia della Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 105 s.; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 70; M. Pieroni Francini, Un vescovo toscano tra riformismo e rivoluzione, Roma ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] assemblea degli arcivescovi e dei vescovi della Toscana che si tenne a Firenze tra il 23 aprile e il 5 giugno del 1787 rivelò l'infondatezza di queste speranze e i ricciani rimasero soccombenti: Pietro Leopoldo prese a raffreddarsi nei loro confronti ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...