FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] di procuratore ed ebbe modo di rendersi utile in varie cause del cardinale Leopoldo de' Medici, il quale, lo raccomandò al granduca diToscana Cosimo III, di venne obbligato a pagare 24.000 scudi per i lavori di mantenimento dell'Arno, o nel 1715, ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] , che gli attribuiva la paternità di una Lettera,circolante in Toscana contro la sua Epitome celeberrimi operis Francisci Veromi De regula fidei catholicae,Pavia 1780.
Due anni dopo il B. dedicava a Pietro Leopoldoi quattro fibri Della storia del ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] i costi di alloggiamento e si riduceva considerevolmente la tassa per il sostentamento mensile per uomo e per cavallo.
Ai rappresentanti diToscana da Leopoldo l'assicurazione che i costi di alloggiamento erano stati ridotti a un terzo di quanto ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] toscane uno dei suoi discorsi più noti, L'idea di un combattente cattolico, nel quale invitava i comuni fedeli a sostenere i un soggiorno alla corte di Vittorio Amedeo II di Savoia, il G. fu chiamato a Vienna da LeopoldoI d'Asburgo per predicarvi la ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] , p. 894; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 423; A. Favaro, Appunti di Vincenzo Viviani alla "Vita di Galileo", scritta da N. G., in Id., Serie decimoquarta di scampoli galileiani, in Atti e memorie della R ...
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redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] Cristo. storia Nella Toscana granducale degli ultimi tempi del dominio mediceo fu chiamata tassa di r. la decima, perché destinata a redimere il debito pubblico, ed ebbe lo stesso nome l’unica imposta fondiaria in cui Pietro Leopoldo, alla fine del ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] II, alla sua seconda incoronazione ad Aquisgrana nel luglio 1215, Leopoldo VI duca d'Austria, il re Andrea d'Ungheria. La il dominio papale nella Marca di Ancona, in Umbria e nella Toscana meridionale rimase in superficie, I. III si comportò da ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] forme di incontro a livello regionale, come è il caso della Toscana dove i delegati diocesani, i membri dei gruppi Sae e di alcuni , in Il Mio Oriente: l’ecumenismo spirituale di san Leopoldo Mandic, a cura di A. Fregona, Padova 2002, pp. 193-205 ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] riservata e illegale di vari militanti palestinesi per ragioni di sicurezza dello Stato. Tra i consiglieri giuridici che Moro utilizzò nella circostanza sono stati indicati, oltre a Dell’Andro, anche Giuseppe Manzari e Leopoldo Elia48. Il 28 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] veto’ a Giolitti).
A chi lo accusò di «egoismo di partito», Sturzo ribadì i limiti della politica giolittiana, l’insofferenza del Cavazzoni dichiarò di votare a favore del provvedimento. A lui si unirono altri otto deputati popolari (Leopoldo Ferri, ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...