INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Interventi particolari di riforma interessarono i domenicani di Lombardia e Toscana e i cistercensi di Polonia.
A lungo I. XI non Vegliò scrupolosamente per evitare che l'imperatore LeopoldoI e l'elettore di Baviera si unissero in matrimonio a ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Leopoldo, fratello di Giuseppe II, le cui misure in materia ecclesiastica, ispirate dal vescovo giansenista di Pistoia e Prato, Scipione de’ Ricci, tendevano alla costituzione di una Chiesa nazionale toscana svolsero a Valence, i novendiali per la sua ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] clero e al popolo23. I vescovi del Regno di Sardegna e del Granducato diToscana avrebbero voluto anzi tenere un vicenda G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, cit., pp. 361-365, 383-390. La lettera di Pio IX ai vescovi di Firenze, Arezzo, Colle Val d’Elsa ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] speciale. Il Belgio diLeopoldoI resta a lungo l'ipotesi; la Spagna di Isabella II, l'Ecuador di García Moreno, la tesi era vivo il ricordo di Maria Teresa, ma anche del Riegger e del Kaunitz, e in Toscana ove Pietro Leopoldo restava quasi un mito ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di tipo interdittivo: si trattava di distruggere i libri di astrologia o di divinazione e di vietare l’uso di oggetti come i salmi, i dipinti, i segni, gli amuleti e i riforme diToscana e di Lombardia progettate in Toscana da Pietro Leopoldo tra 1786 ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] (1965), ora in Id., Riformatori e ribelli nel ’700 religioso italiano, Bari 1969, pp. 165-213, 280-286; F. Scaduto, Stato e Chiesa sotto LeopoldoI Granduca diToscana (1765-1790), Firenze 1885.
13 M. Taccolini, Per il pubblico bene. La soppressione ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] re Luigi I d'Ungheria, e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti, perché scontentavano Firenze e i Carrara. Sostando limitare a Lucca il vicariato di Guy, ma l'imperatore lo confermò sull'intera Toscana. Non appena il cardinale abbandonò ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] dare attuazione organizzativa ai deliberati del sinodo di Pistoia: nel novembre del 1787, infatti, LeopoldoI incaricò Scipione de' Ricci di preparare un progetto di legge per la riforma della Chiesa toscana, il 2 ottobre dell'anno seguente approvò ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Roma di Giuseppe II e del fratello, il granduca Pietro LeopoldodiToscana, il G. ebbe nuovamente occasione di incontrare e dell'attività diplomatica del G. sono i lavori, ampiamente citati da Vanysacker, diI.P. Dengel, Ein Bericht des Nuntius Josef ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] s., 146, 189 s., C. Cannarozzi, I collaboratori giansenisti di Pietro Leopoldogranduca diToscana, in Rass. stor. toscana, XII (1966), pp. 7-4, 20, 27-31, 33-42, 49, 55; A. Wandruszka, Pietro Leopoldo. Un grande riformatore, Firenze 1968, ad Indicem ...
Leggi Tutto
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...