Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] potere in nome diLeopoldo II e dello statuto, il G. ne imitò l'esempio associando al Municipio aretino una commissione di notabili della città. La preoccupazione di contenere le intemperanze dei democratici e di evitare che i disordini aprissero la ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] diToscana, Modena e Venezia a UrbanoVIII è l'avvenimento di maggiore spicco, considerato dalla specola didi Radicofani fuggiasco). I due rapitori incontrano diLeopoldo de' Medici e a cura del Desmarais; poi più volte riproposta con le versioni di ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] dedicata al granduca diToscana Pietro Leopoldo, che aveva dato una impronta illuministica alla revisione delle strutture della società e dello Stato, e che proprio in quegli anni colpiva duramente i privilegi della Chiesa di Roma, è caratterizzata ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] invece l’Elogio storico di Angelo Tavanti, consigliere intimo attuale di Stato e di finanze di… Pietro Leopoldo Gran Duca diToscana (ibid. 1782), l’Elogio storico di Tommaso Perelli professore di astronomia nell’università di Pisa (Pisa 1784), cui ...
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ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] arciduca Leopoldo. Dopo quattro anni di soggiorno viennese, stanco della taccagneria del suo protettore, decise di abbandonarlo granduchessa diToscana Vittoria della Rovere. Quivi morì nell'ottobre del 1667.
Poeta apprezzato ed ammirato, al di là ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Toscana, meta la cui scelta, di interesse per la questione della lingua, teneva anche conto di legami recenti come quello col granduca Leopoldo diffidenza verso il mestiere e le scuole letterarie. Quindi i giudizi di B. Croce (A. M., in La Critica, ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] che il B. inserì nelle Memorie istoriche di più uomini illustri toscani,I,Livorno 1756, e nel Ragionamento istorico Domenico Capranica (cfr. Biblioth. Leopold. Laur.,II, pp. 335 ss.); le ricerche del B. (ms. Maruc. B. I. 7) furono utilizzate da A ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] iniziò la pubblicazione delle Opere del conto commendatore Leopoldo Cicognara forrarese, I, Venezia 1834, arrestandosi al primo volume. Questo comprende, oltre al Del Bello, una serie di articoli di minore mole apparsi in diverse sedi. periodiche; vi ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] per viaggiatori in occasione dell'inaugurazione della ferrovia Leopolda, che collegava appunto Firenze a Livorno. In di Parigi, in realtà a Firenze) ai primi di dicembre del 1859. In esso, con un violento attacco contro itoscani filopiemontesi, i ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] toscani, formatisi nell'atmosfera pacata e protetta dell'assolutismo modernizzante di Pietro Leopoldo, non riuscì a vincerne la diffidenza: "perché il Fabroni mi tenea tra i reprobi e mi aveva certo condannato alle tenebre eterne" (Cian, p. ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...