ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] N. A. fatta da lui nel dar principio a spiegar Platone, al Ser.mo Principe LeopoldodiToscana (in Prose fiorentine,I,2, num. VIII).
L'A. morì a Firenze il 29 maggio 1639 e fu sepolto in S. Marco. L'orazione funebre fu recitata dal nipote Carlo Dati ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Toscana sud-orientale, ma che studiosi più recenti, come il Folena,[93] ritengono assai difficile definire, sul fondamento di un testo in sostanza inesistente e didi Dante (Firenze, Leopoldo Cfr. E. BETTONI, anima, in ED, I, pp. 278-85, part. p. 282. ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Leopoldo facevano iniziare il loro moto riformatore. Pur così diverse tra loro, erano queste le terre in cui la discussione, la polemica, la collaborazione tra lo stato e i la Lombardia, la Toscana, il Napoletano dalla repubblica di San Marco.
Mondo ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] il C. rientrò in Toscana. Giunse a Firenze all'inizio di settembre del 1765. Il granduca Pietro Leopoldo (a dispetto delle fosche Mangini per il Dizion. critico della lett. ital.,a cura di V. Branca, I, Torino 1973, pp. 539-541. A. Fallico ha ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] vero colpo di mano ai danni di Paolo Minucci incaricato dal cardinale Leopoldo de' Medici di curarla ( aggrandimenti delle scienze fisiche... in Toscana..., I, Firenze 1780, pp. 494, 497, 515, 520, 524; P. A. Serassi, Vita di L Mazzoni..., Roma 1790, ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , 1921, pp. 142, 203, 313; II, ibid. 1923, pp. 204, 443; Fulvio [F. Palmieri], Il gatto di Tom, in Il Piccolo di Roma, 4 sett. 1923; P. Pancrazi, Itoscani dell'Ottocento, Firenze 1924, p. 267; C. Antona Traversi, Eleonora Duse,sua vita,sua morte,suo ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] di Pietro Leopoldo, Toscana per aver capeggiato, le bande della reazione sanfedista- Delle opere interamente pervenuteci, la maggiore non è già, come a taluno è sembrato per mero pr9giudizio contenutistico, il poemetto, La rete di Vulcano, bensì i ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] dopo aver ascoltato le sue lezioni di metafisica, di etica e di economia, i giovani che erano venuti dal Molise i problemi infine d'uno stato riformatore ed amministratore, come quello che sapevano contemporaneamente realizzare Leopoldo in Toscana ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] toscana del Partito socialista dei Iavoratori italiani, in cui ricopriva la carica di attorno alla figura e l'opera di A. Gramsci, in Clio, I (1965), p. 444;B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, Napoli-Milano 1966, pp. 519 ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] , i democratici toscani, nonostante. le dure necessità della guerra, avevano piuttosto "questionato di forme diLeopoldo II. II. C., escluso dall'amnistia, fu arrestato e coinvolto, insieme al Guerrazzi, al Mazzoni ed al Montanelli, nel processo di ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...