BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] . Dopo un viaggio a Roma con il cardinale Leopoldo de' Medici (in occasione del conclave da cui . N. Gaburri,Vite dei pittori, I, c. 389; G. Targioni Tozzetti,Relaz. di alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana, I, Firenze 1768, pp. 61 s ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] anche la sistemazione e decorazione degli ambienti, fra i quali i ricchi saloni per feste, con gusto schiettamente neoclassico: Gandini Borghesi. Molto stimato dal granduca Leopoldo II, venne insignito dell'ordine di San Giuseppe nel 1832, dopo aver ...
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Figlio (Nancy 1708 - Innsbruck 1765) del duca Leopoldodi Lorena e di Elisabetta Carlotta di Orléans, succedette al padre nel 1729. Nominato (1730) governatore d'Ungheria, sposò (1736) la figlia di Carlo [...] VI, Maria Teresa. Nello stesso anno dovette rinunciare alla Lorena in favore di Stani slao Leszczyński, ma acquistò in compenso i diritti sulla Toscana, di cui divenne granduca (1737) alla morte dell'ultimo Medici. Salita Maria Teresa (1740) sul ...
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Economista e uomo politico (Firenze 1728 - Genova 1821); alto funzionario dell'amministrazione toscana; senatore, contribuì a ispirare e realizzare il complesso di riforme liberali del granduca Pietro [...] Leopoldo, di cui divenne consigliere di stato e di finanze (1789). Fu anche ministro delle Finanze del governo instaurato durante e le varie Memorie, i discorsi e altri scritti furono raccolti negli Scritti di pubblica economia storico-economici e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Interventi particolari di riforma interessarono i domenicani di Lombardia e Toscana e i cistercensi di Polonia.
A lungo I. XI non Vegliò scrupolosamente per evitare che l'imperatore LeopoldoI e l'elettore di Baviera si unissero in matrimonio a ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Leopoldo, fratello di Giuseppe II, le cui misure in materia ecclesiastica, ispirate dal vescovo giansenista di Pistoia e Prato, Scipione de’ Ricci, tendevano alla costituzione di una Chiesa nazionale toscana svolsero a Valence, i novendiali per la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] della scuola giuridica tedesca, da Leopoldo Andrea Guadagni e da Antonio Maria Vannucchi. Un rinnovamento, questo della cultura giuridica toscana, alla cui testa è facile collocare i nomi, le opere, l'insegnamento di Giuseppe Averani e dello stesso ...
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Giuseppe II d'Asburgo
Dino Carpanetto
Un riformatore sul trono imperiale
Figlio e successore di Maria Teresa d'Austria, è considerato uno dei protagonisti del periodo dell'assolutismo illuminato, espressione [...] attraverso un vasto programma di riforme
La politica estera
Figlio di Francesco Idi Lorena-Toscana e di Maria Teresa d'Asburgo sua morte, nel 1790, la maggior parte della legislazione giuseppina fu revocata dal successore, il fratello Leopoldo II. ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] Leopoldo II, rimase al potere con Guerrazzi e Mazzoni e, schieratosi con i democratici, si pronunciò in favore della proclamazione della Repubblica toscana sentire nelle sue opere l’influenza di Proudhon e di Lamennais, con il quale aveva stretto ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] stata preparata sotto il patrocinio del principe LeopoldodiToscana per le nozze dell'arciduca, da Roma 1956, coll.462-468; W. Osthoff, A. C., in Enc. della musica Ricordi, I, Milano 1963, pp. 452 ss.; Id., A. C., in Enc. d. musica Rizzoli- ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...