FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] nella Toscana dell'Ottocento. a cura di L. Frattarelli Fischer - M.T. Lazzarini, Milano 1992, pp. 164, 186 n. 101; A. De Gubematis, Diz. degli artisti italiani viventi, Firenze 1906, p. 587; A.M. Bessone-Aurelj, Diz. dei pittori italiani, I, Città di ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] attività del G. era quello della Toscanadi Pietro Leopoldo, attento sostenitore delle manifatture fiorentine. 1788, e sei di Stoppioni.
I ritratti erano desunti dalla Serie di ritratti di uomini illustri toscani, edita a cura di Giuseppe Allegrini a ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] di trasferirsi in Toscana, l'artista era stato "ricercato per pubblico professore di scultura dalla Maestà di Ferdinando IV per la scuola di Napoli".
Giunto a Firenze, il C. scolpisce il busto di Pietro Leopoldo , L'arte moderna, I, Torino 1961, pp. ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] eretto in S. Croce (da disegno di Innocenzo Spinazzi), i due volumi Bonarum artium splendori XII tabulae a praestantissimis Italiae pictoribus expressae del 1776 e 1779 dedicati a Pietro Leopoldo; L'albero di Jesse con Livorno sullo sfondo, del 1807 ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] famiglia in varie capitali europee, fece ritorno in Toscana e visse dapprima a Firenze, dove il Leopoldo II alla quale il C. fu impegnato dal 1834 al 1837: la decorazione ad affresco, con undici episodi dei Promessi sposi, oltre che con i ritratti di ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] Leopoldo.
Tra le ultime opere eseguite dal G. sono gli affreschi nel palazzo Portinari Salviati, oggi di proprietà della Banca Toscanadi Firenze, tipico esempio di Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, Firenze 1972, I, pp. 391 ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] vicende de I promessi sposi. All’Accademia di Firenze, nel 1841, dopo aver chiesto a Leopoldo II un 124 s., 160, 234; Id., La pittura dell’Ottocento in Toscana, in La pittura in Italia. L’Ottocento, I, Milano 1990, pp. 312-316; L. Bassignana, ad vocem ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] per il volume edito dall'abate A. Bonducci con le Lezioni toscanedi L. Lanzi. A questo periodo devono risalire i ritratti dei regnanti Pietro Leopoldo e Maria Luisa di Borbone incisi dal G. dai dipinti del pittore inglese residente a Firenze ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] la stampa.
Intanto pubblicava a Lucca per i tipi del Venturini (1771) una dissertazione sul missorium di argento di Flavius Ardabur Aspar, console per l'Occidente nel 434, già conservato nella Collezione di Pietro Leopoldo e ora al Museo archeologico ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] il card. Leopoldo de' Medici, in Studi e mem. di storia dell'arte, IV (1965), p. 101; F. Zava Boccazzi, Labasilica dei SS. Giovanni e Paolo, Venezia 1965, p. 353; F. Haskell, Mecen. e pittori, Firenze 1966, p. 340; C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...