LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] del duca Ferdinando I e moglie dell'arciduca dell'Austria-Tirolo Leopoldo d'Asburgo (quinto di questo nome) fiorentine (catal.), Firenze 1960, p. 44; Id., Nuovi accertamenti in Toscana sulla pittura "caricata" e giocosa, in Arte antica e moderna, 1961 ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Leopoldo de' Medici e la sua raccolta di disegni nel "Carteggio d'artisti" dell'Archivio di Stato diToscana, München 1976, pp. 57-69; E. Waterhouse, Roman baroque painting, Oxford 1976, pp. 29 s., 76-78; M. Aldega, Mostra didi editoria barocca: i ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Battista. Andava intanto costruendosi fama di connoisseur e collezionista di disegni.
Nel 1663 fu tra i conoscitori che, su richiesta di Cospi, fecero l'expertise di un foglio acquistato da Leopoldo de' Medici come autografo di M. Zoppo e compose una ...
Leggi Tutto
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] i regnanti europei, cui i V. si andarono legando con abile politica matrimoniale: solo tra le figlie di Bernabò, Verde (m. nel 1414) sposò Leopoldo III, fratello di 1068; L. Castelfranchi Vegas, Presenze toscane nella pittura lombarda della prima metà ...
Leggi Tutto
GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] i suoi iscritti numerosi artisti (Archivio di Stato di Firenze, Compagnie religiose soppresse da Pietro Leopoldo, 2171, Libro di 1964), pp. 127-130; L. Marcucci, Gallerie nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo XIV, Roma 1965, pp. 117-121; ...
Leggi Tutto
CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] toscana; inoltre due santi, Agostino (?) e Gregorio, scomparti di un polittico ora agli Staatliche Museen di Berlino-Dahlem e un gruppo di dell'Ottocento, essenzialmente tecnico, come rivelano gli articoli e i testi che al C. e al suo Libro dedicano ...
Leggi Tutto
BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] "cliente" del B. era il cardinale Leopoldo de' Medici che, seguendo i principi di Galileo, intendeva mettere insieme in modo organico gastronomici.
Al plasticismo disegnativo e chiaroscurale dei Toscani contrappone la vita e il trepidare del colore ...
Leggi Tutto
BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] Leopoldo e successivamente, dopo una specie didi Mattia Preti. L'idea vasariana della rinascita dell'arte con Cimabue e Giotto e quindi della preminenza toscana 142 ss.; G. Piacenza, Ristretto della vita di F. B., I, Torino 1768, pp. XV s.; G. ...
Leggi Tutto
disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] di un'Accademia del disegno, segnando la cultura artistica toscana (e non solo) per molti decenni.
Da quel momento idi opere grafiche che il cardinale Leopoldo de' Medici lo impiegò come consulente per la valutazione delle migliaia di disegni ...
Leggi Tutto
CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] poté entrare nel 1850 all'Accademia di Belle Arti di Siena, dal 1851 diretta da L. Mussini, che ebbe particolare stima del C. ed esercitò un ruolo determinante per i suoi indirizzi e le sue scelte. Dal granduca Leopoldo II gli fu concesso un assegno ...
Leggi Tutto
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...