GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] Vieusseux, il quale nel 1847 lo volle fra i collaboratori di un giornale, La Fenice, che egli aveva toscana, Firenze 1979, pp. 33, 44, 225; Il governo di famiglia in Toscana. Le memorie del granduca Leopoldo II di Lorena (1824-1859), a cura di ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] nella Cesarea Parrocchia di S. Michele deiPP. Barnabiti consagrata alla S. C. R. Maestà diLeopoldoI (Vienna 1695 in vita et in morte, "dedicati all'A. R. di Cosimo III Gran Duca diToscana" (Lucca 1706).
Nel 1707 vedeva la luce un discorso politico ...
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MELISSI, Agostino
Angelica Lugli
MELISSI, Agostino. – Scarse sono le notizie biografiche su questo pittore nato a Firenze da tale Andrea intorno al 1616, probabilmente il 2 agosto (Contini, 1986, p. [...] di S. Paolo di Notte, realizzato nel 1646 per volere del futuro cardinale Leopoldo de’ Medici, raffigurante un Cristo morto, Maria Vergine e s. Giovanni, dii cartoni duca diToscana» del Passignano e un poscritto relativo ad alcuni disegni di A ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] e più importante opera del C., dedicata a LeopoldodiToscana, è un grosso volume in folio dal . éccl., XV (1914), pp. 296 s., 503 s., 508; A. Walz, I cardinali domenicani, in Memorie domenicane, LVII(1940), p. 48; M. Petrocchi, Ilquietismo italiano ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] l'assedio della città di Stralsund in Pomerania (1807). Subito dopo, schierato sempre con i dragoni, passò a diToscana, il G. venne chiamato da Leopoldo II a comandare la piazza di Firenze.
Quando, nel marzo 1848, anche la Toscana decise di ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] di procuratore ed ebbe modo di rendersi utile in varie cause del cardinale Leopoldo de' Medici, il quale, lo raccomandò al granduca diToscana Cosimo III, di venne obbligato a pagare 24.000 scudi per i lavori di mantenimento dell'Arno, o nel 1715, ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] Scala e S. Scolastica. Dopo aver compiuto queste opere venne inviato dal comune di Messina a Napoli per eseguirvi i ritratti del re, della regina e del fratello del re, Leopoldo conte di Siracusa, al quale fece dono del 12 genn. 1848 a Palermo (cfr ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] di S. Stefano al granduca diToscana, protettore dell'Ordine, per la omologazione delle nomine decise dal Consiglio stesso). Una lettera di definisce "Musica di D. Remigio Cesti consacrata alla Sacra Maestà cesarea dell'Imperatore Leopoldo (probabile, ...
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PELAGALLO, Carlo Andrea
Alessia Lirosi
PELAGALLO, Carlo Andrea. – Nacque a Roma il 30 marzo 1747 da Nicola, appartenente a un’eminente famiglia di Fermo più tardi ascritta al patriziato locale. Non [...] granduca Pietro Leopoldo Asburgo-Lorena in merito alla definizione del tracciato di confine tra il Granducato diToscana e lo ibid.). Sotto il suo vescovato iniziarono a riaprire i conventi e i monasteri maschili e femminili che erano stati soppressi ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] , che gli attribuiva la paternità di una Lettera,circolante in Toscana contro la sua Epitome celeberrimi operis Francisci Veromi De regula fidei catholicae,Pavia 1780.
Due anni dopo il B. dedicava a Pietro Leopoldoi quattro fibri Della storia del ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...