GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] (v.), allora popolarissimo in Toscana, spiccava i primi voli verso forme più alte di poesia. Ma nell'estate Leopoldo II). Quando poi cominciarono le delusioni, e l'ambizione soverchiò in molti l'amore del bene comune; quando, fuggito il granduca, i ...
Leggi Tutto
RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] la trasportano in barca per i canali. Nella vita molto movimentata di quegli anni (fra il 1701 e il 1703 il R. lavora probabilmente anche a Vienna per Schönbrunn) lo troviamo in amichevoli relazioni con Ferdinando diToscana (ne rimangono le lettere ...
Leggi Tutto
Scultore, nato in Siena il 1° marzo 1817, morto a Firenze il 10 gennaio 1882. Recatosi a studiare a Firenze, si giovò dei consigli di L. Magi e di U. Cambi, ma subì più l'influenza di L. Bartolini. Dopo [...] L'anno appresso modellò il Caino, inferiore all'Abele, e nel 1844 la statua di Giotto per il portico degli Uffizî e un piccolo Dante per il granduca LeopoldodiToscana.
Iniziò più tardi la serie numerosissima dei suoi monumenti, che va dalle tombe ...
Leggi Tutto
Primogenito di Cosimo II e di Maria Maddalena d'Austria, nacque il 14 luglio 1610. Quando morì il padre, non aveva che undici anni e il governo dello stato fu affidato alla nonna Maria Cristina e alla [...] , sia con trattati di commercio che permisero ai mercanti toscanidi trafficare con i paesi d'Oriente.
Fu special merito di F. l'aver incoraggiato gli studî sperimentali, ai quali impulso grandissimo diede il fratello cardinale Leopoldo. E se commise ...
Leggi Tutto
Nato a Siena nel 1677, morto nel 1760. Iniziò la carriera delle armi, ma preferì poi ritirarsi in campagna e dedicarsi all'agricoltura e agli studî. Nel 1705 prese gli ordini sacri e divenne arcidiacono [...] Toscana Francesco nel 1739, stampato solo nel 1775 (Firenze), e ristampato poi dal Custodi nei suoi Economisti classici italiani (Milano 1803, parte moderna, I).
In esso il B. rilevava l'utilità per il granducato di la politica di Pietro Leopoldo, ma ...
Leggi Tutto
Terzogenito di Marcantonio (del ramo di Traetto) e Maria Carafa (del ramo di Forlì), nacque postumo a Ugento il 14 agosto 1646. Un omicidio (1662) lo costrinse da Napoli a fuggire a Malta, del cui ordine [...] alleato all'imperatore, e strappò con tanta violenza contribuzioni al granduca diToscana, ai Genovesi, ai Lucchesi e ad altri vassalli dell'impero, da essere (1692) richiamato dallo stesso LeopoldoI a Vienna, ove una febbre maligna lo uccise il 6 ...
Leggi Tutto
Erudito e editore, nato in Marradi nel 1732, morto a Pisa nel 1803. Studiò a Roma, dove fu protetto dal prelato Bottari. Incline come il suo protettore al giansenismo, fo avversato dai gesuiti: onde, verso [...] il 1767, tornò in Toscana, eletto da LeopoldoI priore della Basilica di S. Lorenzo e poi provveditore dell'università di Pisa. Aprì nella sua casa una stamperia, donde uscirono il Giornale dei letterati (1771-96), il migliore dei giornali letterarî ...
Leggi Tutto
Nato a Gubbio verso la fine del sec. XVI, fu agli stipendî dell'arciduca Leopoldo d'Austria dal 1640 al 1644. Viaggiò nei Paesi Bassi e nella Francia, soffrendo molti patimenti ch'egli descrisse spiritosamente [...] La granduchessa diToscana gli donò un podere a Sinigaglia, ed ivi egli finì la vita nel 1667. Fra i tanti suoi lodatori si annovera perfino l'imperatore Ferdinando III, che per lui dettò un madrigale acrostico. Le sue satire in terza rima (I ricordi ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , erede del marchese diToscana (1054), gliene ebbe fornito i mezzi. Ausiliarî di Enrico III, nell'interesse Leopoldo VI di Babenberg, duca d'Austria, Ludovico Idi Wittelsbach, duca di Baviera, il re Ottocaro di Boemia promossero, nella dieta di ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] con concessioni speciali si cercò di richiamare i mercanti stranieri: Lombardi e Toscani ricomparvero a Lione, a controrivoluzionaria. L'imperatore d'Austria Leopoldo annunziò il 21 dicembre che l'elettore di Treviri aveva espulso gli emigrati, ...
Leggi Tutto
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...