MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] del granduca Leopoldo II. Nel marzo seguente risultò comunque fra i deputati eletti alla Costituente toscana, finché, dopo da C. Alli-Maccarani. Gli fu allora offerto il quarto collegio di Firenze, rimasto vacante, e il M. vi fu eletto nelle ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] i Riposi diToscana. Il Settecento, a cura di R.P. Ciardi - M. Gregori, Firenze 2006, p. 214; M.C. Bandera Viani, G. T. tra la villa di Poggio Imperiale e palazzo Pitti, in Fasto di corte, IV, L’età lorenese: la Reggenza e Pietro Leopoldo, a cura di ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] delle perdute cappelle del Lazzeretto S. Leopoldo (G. Mazzanti, Opere d’arte di Napoli, in quattro tempere. Ebbe ancora l’incarico di riprodurre i momenti più gioiosi del ritorno in Toscanadi quegli stessi sovrani nel 1791, in una serie di ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] foro della capitale.
A Napoli visse, con il fratello Leopoldo, in una casa ai Guantai e si avvicinò agli ambienti 1816 ebbe il permesso di stabilirsi a Firenze, dove si ricongiunse con la moglie e i figli. In Toscana si sostenne offrendo consulenza ...
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GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] nazionale.
Decisamente favorevole all'unione della Toscana al Piemonte ed eletto a far parte del Parlamento toscano dopo che i Lorena ebbero lasciato il Granducato, il G., allora gonfaloniere di Sesto, invitò i concittadini a votare nel plebiscito in ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] di cinque secoli addietro". La scelta stilistica toscanaLeopoldo, arciduca d'Austria, con Maria Luisa, figlia di Carlo III di Borbone re di Spagna. La raffinata edizione di Zatta, impreziosita dalle calcografie di F. Fontebasso, secondo un modello di ...
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THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] dal commissario straordinario diLeopoldo II, mentre la Toscana veniva invasa dagli austriaci s., n. 47, pp. 1 s., n. 48, pp. 1 s.; G. Carducci, Lettere, Bologna 1938-1939, I, pp. 91 s., 94-102, 115 s., 118 s., 123 s., 127-131, 143 s., 162-164, II, ...
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SEGATO, Girolamo. –
Francesco Surdich
Nacque, terzo di tredici figli, da Benedetto e da Giustina Lante, il 13 giugno 1792 a Vedana (Belluno), dove la famiglia conduceva un’azienda agricola per conto [...] fece consegnare i suoi appunti e i suoi disegni, di ottenere dal granduca Leopoldo II un aiuto finanziario per la pubblicazione di un’opera sull’Egitto. Non essendo riuscito a ottenere l’aiuto sperato, decise di geometrica della Toscana, accresciuta d ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] la cattedra di anatomia comparata, sino a che il granduca Leopoldo, nel 1834, gli affidò la direzione sanitaria del porto di Livorno. Nel colera, gli fu, affidata la direzione di tutti i lazzaretti della Toscana.
L'opera del B. deve essere ricordata ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] ottenne la cattedra di professore straordinario di fisica all'università di Pisa. Il granduca Pietro Leopoldo gli assegnò, 57-61; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 333; G. B. Corniani, I secoli della letter. ital., VII, Torino ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...