CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] il Rospigliosi, dopo aver soggiornato in Toscana per un breve periodo, giunse a Roma all'inizio dell'estate del 1653. Tra i suoi incarichi precedenti, conservava quelli di sigillatore nella Penitenzieria e di canonico di S. Maria Maggiore che non gli ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] scientifico, e serve per raffinare i metodi da impiegare nei processi concreti di ricerca. Per le opere di filosofia pura, come nel caso di una raccolta di lettere di Cartesio che lesse negli anni toscani, egli mostrerà sempre insofferenza, con ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] Toscana (10.045), Lombardia (9.289)(240). In base alle rilevazioni della Commissione profughi del Comune diLeopoldo Magliaretta, La qualità della vita, in Venezia, a cura di del 1921 a 3.707. Anche per i bambini di 5-9 anni la mortalità fu in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] farà in tempo a scrivere ancora una Historia diLeopoldo Cesare (3 voll., 1670-1674) e, di Napoli, con i ducati di Benevento, di Napoli, quindi della formazione dei principati di Salerno e di esilio in Toscana, accolto dalla cerchia di Gino Capponi. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , Russia, Baviera, Paesi Bassi e Spagna, nonché l'Austria per quanto riguardava il Lombardo-Veneto e i ducati (compresa la Toscana), ritennero di approfittare della situazione per riavere le loro opere. Il C. non fu entusiasta del compito affidatogli ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] per la forza che vi hanno i clericali e per il carattere dell' Leopoldo Torlonia, sindaco di Roma, perché ha inviato auguri per il giubileo sacerdotale di Lerici, 25-28 sett. 1969),in Rass. stor. toscana, XVI (1970), pp. 3-120 G. Boccaccini, ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] Leopoldo Franchetti (1847-1917) e Sidney Sonnino (1847-1922), ambedue allievi di 1911 la Toscana, l’Umbria, la Puglia e la Sicilia ebbero livelli di PIL pro . Se ciò accade, crescerà il divario tra i redditi disponibili pro capite. In tal caso, ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] Umbria, in Liguria e in alcune province della Toscana e dell’Emilia-Romagna (Sciarrone, Dagnes, in si può fare a meno di citare Leopoldo Franchetti che nella celebre è quella che mette in luce i meccanismi attraverso i quali la mafia cambia la ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Berlino da riformato. Matematico di grande talento e scienziato, Salvemini lascia la Toscana nel 1737 per una alle lettere di Scipione de’ Ricci a Pietro Leopoldo (1780-1791), a cura di B. Bocchini Camaiani, M. Verga, 3 voll., Firenze 1990: I, pp. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Toscana, meta la cui scelta, di interesse per la questione della lingua, teneva anche conto di legami recenti come quello col granduca Leopoldo diffidenza verso il mestiere e le scuole letterarie. Quindi i giudizi di B. Croce (A. M., in La Critica, ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...