. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] egli non svolge più un'attività agraria quando vende i prodotti o quando li trasforma. Il diritto positivo non agr., 1923, p. 139.
Tra le opere pubblicate in Toscana dopo le riforme di Pietro Leopoldo: G. Fierli, Dei livelli, Firenze 1797, e Aggiunte ...
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MAREMMA (A. T., 24-25 26 bis)
Attilio Mori
Con questo nome, usato a indicare genericamente le zone costiere paludose e malsane, si distingue in particolar modo la regione marittima della Toscanai che [...] Toscana entro i limiti di desolazione, di spopolamento e di malsania in cui la troviamo sul finire del Medioevo e nei tempi moderni. I tentativi a più riprese fatti per migliorarne le condizioni non sortirono buon esito. Il granduca Pietro Leopoldo ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] Pietro Leopoldo e poi sotto il governo francese della Toscana nel 1801, quando la Nuova Accademia del Cimento, ossia Sperimentale Scientifica ebbe le sue costituzioni e la sua prima e unica adunanza il 16 marzo di quell'anno. Tra i nuovi effimeri ...
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Figlio di Enrico il Superbo, nacque non prima del 1129 e non dopo il 1135; dopo la morte del padre crebbe in Sassonia sotto la tutela di sua madre Gertrude. La guerra fra la casa Guelfa e gli Hohenstaufen [...] fu separata dalla Baviera e data ad Enrico di Babenberg; Guelfo VI, zio di Enrico il Leone, ebbe i possessi della casa in Svevia e i feudi italiani di Enrico il Superbo, il margraviato della Toscana e i beni matildici. L'accordo dimostra che Federico ...
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Nato a Heyshott nella contea di Sussex, il 3 giugno 1804; morto il 2 aprile 1865. Nel 1819, il C. entrò come impiegato nell'azienda di suo zio nella City di Londra, e vi acquistò grande pratica d'affari. [...] e in generale per esporre in modo pratico i principî del libero commercio.
C. era a Firenze disse che alla Toscana spettava la gloria di precedere il resto del mondo libero commercio, Leopoldo che prese il lume della scienza dalle mani di Bandini, e ...
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L'Accademia della Crusca sorge nella seconda metà del Cinquecento con spiriti gioviali e ridanciani, e s'intitola della Crusca non "per l'abburattar ch'ella fa, e cernere da essa crusca la farina" (come [...] nei nomi (dedotti da materia di crusca o di cosa che le si riferisse), o ricaduti, in letargo, e il granduca Pietro Leopoldo, nel 1783, soppresse così la Crusca, come oggetto principale i lavori appartenenti al vocabolario della lingua toscana, e si ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] pubblicazione di opere quali Il cardinal Leopoldo (2 voll. in 4 tomi, 1987-93) e Collezionismo mediceo. Cosimo i, Francesco i e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, 1980); Omaggio a Donatello. 1386-1986 (1985-86); Il giardino di San ...
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Secondo figlio del duca Enrico IX il Nero (che regnò dal 1120 al 1126), nato circa il 1102, fu il fondatore della potenza della casa Guelfa in Germania. Nelle vicende elettorali che seguirono la morte [...] quindi condannato all'esilio e gli furono tolti i suoi feudi, dei quali la Sassonia fu data ad Alberto l'Orso di Brandeburgo e la Baviera al fratellastro del re, il margravio Leopoldo d'Austria della casa di Eabenberg. Ne seguì la guerra civile fra ...
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SERRISTORI, Luigi
Antonio PANELLA
Nato a Firenze il 25 novembre 1793, morto ivi il 30 gennaio 1857. Compiuti gli studî di matematica e di scienze a Pisa, fu uno dei primi a far conoscere in Italia col [...] i colleghi e fu costretto a dimettersi. Pochi mesi dopo, caduto il governo guerrazziano, Leopoldodi studî.
Scrisse un Saggio sulle condizioni commerciali di Livorno, una memoria su L'ordinamento della milizia in Toscana, l'Illustrazione di ...
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FUCECCHIO (A. T., 24-25-26)
Attilio Mori
Paese della provincia di Firenze, posto nel Valdarno di Sotto, su una lieve altura a 55 m. s. m., sulla destra del fiume. Il suo comune, vasto 65,08 kmq., contava, [...] nelle case sparse; secondo i dati del censimento 1931 conta 12.621 ab. (di cui 5196 agglomerati e il Leopoldo iniziò l'opera di redenzione idraulica e igienica della regione, che convertì la Valdinievole in una delle plaghe più ricche della Toscana ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...