ZAMBIASI, Giuseppe (in arte Joseph Bellomo)
Christian Neuhuber
– Nacque a Taio, in Val di Non, il 28 marzo 1754, terzogenito di Francesco, commerciante di seta e tenente della milizia urbana, nobilitato [...] legge, figlia di Niccolò Grimaldi, soprannominato Nicolini, il noto capocomico di una troupe di bambini denominata ‘I piccoli hollandesi’). dell’imperatore Giuseppe II, che al fratello Leopoldo, granduca diToscana, ne diede per lettera una non ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] di stile ionico in marmo di Serravezza, e che a questo lavoro dedicò una pubblicazione corredata da tavole illustrative (Monumento a Pietro Leopoldo granduca diToscana .: B. Polloni, Alcuni vetusti edifizi di Pisa e i suoi dintorni…, Pisa 1836, p. ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] ; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento, Bari 1964, p. 69; C. Cannarozzi, I collaboratori giansenisti di Pietro Leopoldo granduca diToscana, in Rass. stor. toscana, XII (1966), pp. 44 ss.; G. Turi, "Viva Maria". La reazione alle riforme ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] buffi, tra i quali va ricordato almeno Gli amanti canuti (1781) che, con musica di Anfossi, ebbe numerose rappresentazioni in Italia e all'estero.
Nel 1766 pubblicò a Firenze le Opere drammatiche con dedica a Pietro Leopoldo, granduca diToscana. Il ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] tanto in Germania quanto in Italia, dove affidò i maggiori feudi della Toscana, delle Marche e della Romagna e i beni matildini al fratello Filippo di Svevia e ai principi tedeschi e costituì una lega di città favorevoli all'Impero contro la lega dei ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] area della City. L’abbazia di Westminster, i cui legami con la casa di Sardegna in cambio della Sicilia, andata all’imperatore, e rinunciava alle Langhe e a Vigevano; Parma-Piacenza e Toscana del Belgio sotto re Leopoldodi Coburgo.
La convenzione del ...
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Trasformazione dell’ordinamento produttivo in agricoltura, realizzata in seguito a un intervento pubblico nell’economia privata, mediante una ridistribuzione della terra o un riordinamento del regime fondiario. [...] a occuparsi della questione agraria. Così Pietro Leopoldo in Toscana abolì i vincoli imposti all’agricoltura e alle classi della creazione, in seno a proprietà di qualsiasi ampiezza, di una razionale ‘maglia’ di poderi dei quali il coltivatore poteva ...
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Centro della prov. di Pisa, nel comune di Pomarance, situato a 390 m s.l.m. nelle Colline Metallifere e nel bacino del fiume Cecina. Centro dell’industria boracifera italiana, che si alimenta dai soffioni [...] anni) e da una copertura impermeabile che confina i fluidi nel sottosuolo.
Larderellite Minerale, di colore bianco, borato di ammonio, (NH4)2B8O13•4H2O, monoclino. In masserelle granulari, si trova nella regione dei soffioni boraciferi della Toscana. ...
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RIDOLFI, Cosimo, marchese
Mario MENGHINI
Uomo politico e filantropo, nato a Firenze il 28 novembre 1794, morto ivi il 5 marzo 1865. Rimasto orfano del padre Luigi nel 1800, studiò alla scuola di San [...] i quali anche Carlo Alberto. Nel 1825, il R. fu chiamato all'ufficio di direttore della zecca, e nel 1828 a quello della Pia Casa di il governo democratico lo accusava di aver consigliato Leopoldo II a uscire dalla Toscana. Comunque, il R. tenne ...
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RICCI, Scipione de
Niccolò Rodolico
Nacque a Firenze nel 1741, morto ivi nel gennaio del 1810. A quindici anni andò a Roma nel Collegio romano dei gesuiti. Credette poco dopo il Ricci di avere la vocazione [...] Leopoldo. Nominato vescovo di Pistoia e Prato, nel 1780 egli ritenne di essere il consigliere della riforma della Chiesa in Toscana Il popolo associava nell'odio contro i giacobini francesi, eretici, persecutori del papa, i loro amici, e tra essi ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...