MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] Leopoldo da parte del re delBelgio.
La nascita del movimento fascista vide il M., come larga parte del G. Giolitti, in G. Giolitti, Memorie della mia vita, Milano 1922, I, pp. I-XXXV; Conversazioni della guerra, 1914-1919, a cura di B. Vigezzi, ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] Essai sur l'attaqueet la défense des villes, Paris 1848) e tentava, invano, di offrire i suoi servizi di esperto a sovrani in difficoltà: a LeopoldodelBelgio, allo zar Nicola, al sultano Maḥmūd. Nel 1847 anche la Dieta federale svizzera, impegnata ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] Viaggiò successivamente in Germania, Francia e Belgio, interessandosi alle polemiche sulla filosofia cartesiana, mancarono onori: l'imperatore LeopoldoI lo nominò suo gentiluomo di camera; il 20 sett. 1700 il re di Spagna lo insignì del Toson d'Oro; ...
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BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] il regno alla sua seconda figlia come quello delBelgio". I rapporti del principe con Ferdinando II, che si oppose Bari 1949, pp. 239-49; P. Alatri, Sulla luogot. di Leopoldo,conte di Siracusa,e sui rapporti tra Napoli e Palermo sotto FerdinandoII, ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] delBelgio cattolico, industriale, per lo più francofono, dall’Olanda calvinista, commerciale e agricola, di lingua di derivazione germanica, ebbe successo. Fu proclamata una monarchia costituzionale affidata a Leopoldo combatterlo i localismi e i ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] un nuovo continente (1492); ebbero così inizio i due grandi imperi coloniali del 16° sec., il portoghese a E, lo Belgio, che nel 1908 ereditò il vasto Congo, costituito in Stato indipendente fra il 1876 e il 1885 per iniziativa del sovrano Leopoldo ...
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Nella seconda Guerra mondiale. - Spesso le ostilità non terminarono con un vero e proprio armistizio, ma con la semplice resa militare. Il comando militare polacco ordinò la cessazione delle ostilità militari [...] il 14 maggio 1940, e altrettanto fece per il Belgio il re Leopoldo III il 27 maggio. Il 22 giugno nella foresta , firmata dai rappresentanti del comando tedesco e dei comandi alleati, ratificata a Berlino tra i rappresentanti degli stessi comandi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] traduttore di opere del patriarca di Ferney. La censura del Ganganelli tocca i tomi I-VIII della ricordata Giuseppe II col fratello Pietro Leopoldo di Toscana in quei giorni province cappuccine in Germania e in Belgio e dei minori conventuali in ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] opere di storia parlamentare inglese, di legislazione del Piemonte, Belgio, Inghilterra, e di alcune traduzioni dal tedesco Toscana per restaurare Leopoldo II, che portò alla crisi del ministero. Le divergenze insorte con i democratici si accentuarono ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] , nel Belgio e nell'Olanda, fu di nuovo a Livorno. A questi anni risalgono anche i primi rapporti re Carlo Alberto al granduca Leopoldo II, ibid., pp.246 s.; M. Roselli Cecconi, L'albero geneal. della fam. Cipriani del Capocorso. ibid., IX(1933), ...
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