GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] compose la cantata Il ratto d'Etruria, per voce sola e coro, che dedicò all'imperatore d'Austria Francesco I.
Alla morte del padre, il Poniatowski si era trasferito come ambasciatore del granduca Leopoldo. È in uno di questi salotti che, secondo il ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] ad Innsbruck in occasione delle nozze dell'arciduca Leopoldod'Austria con l'infanta Maria Luisa di Borbone.
P origini al 1788, in Storia del teatro Regio di Torino, a cura di A. Basso, I, Torino 1976, pp. 365 ss., 375 s., 382, 385, 411 ; F. C. ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] del Belli.
Il 9 marzo 1617 l'arciduca Leopoldod'Austria fu presente ad una rappresentazione in casa Rinaldi, Tirabassi, infatti, ritiene che il B. fosse più anziano del Caccini e di I. Peri, sia per il carattere più arcaico della sua musica, sia per ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] d'Austria con Isabella di Borbone, eseguito il 2 genn. 1761 nel palazzo pretorio di Pisa in una festa offerta da Bandino Panciatichi, e la cantata Il trionfo d'Arno di Pio Dal Borgo per la visita dei granduchi di Toscana Pietro Leopoldo 1961, I, p. ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] di canto; entrato in seguito al servizio dell'arciduca d'AustriaLeopoldo Guglielmo, dal 1640 al 1642 fu più volte in cattedrale. Fu poi nuovamente a Roma e il suo nome compare tra i testimoni del testamento dì L. Rossi in data 23 febbraio 1653. Nel ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] conquista di Costantinopoli e la fondazione dell’Impero latino d’Oriente (1204), con i domini in Morea, a Creta e nell’arcipelago Leopoldo, il re Giovanni Sobieski di Polonia e altri principi cristiani, in funzione antiturca, dopo la vittoria austro- ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , la collezione del Cardinal Leopoldo appariva la più interessante, e l'incremento dei cataloghi nazionali (Austria, Italia, Germania Est e Ovest, i parchi naturali, i fiumi, i luoghi panoramici, i palazzi, i castelli, i musei e le grandi mostre d ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] e nel 1770, sostando a Firenze Leopold e Wolfgang Mozart, certamente il C d'intenti fu la ricognizione della produzione austro 15-23; A. Capri, L. C. nel centenario della morte, in Musica, I (1942), pp. 72 ss.; P. Espril, Les voyages de C., ou l' ...
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