Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . Il 20 ottobre toccherà al trattato che si prospettava più complesso, quello tra Luigi XIV e l'imperatore LeopoldoId'Asburgo: il punto nodale consisteva nella rinuncia francese alle "riunioni" effettuate, eccetto quelle in Alsazia, mentre ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] III ed Alberto III d'Asburgo, per il quale egli è disposto a sacrificare nella seconda fase della guerra il possesso di Feltre e Belluno (cedute loro, e precisamente a Leopoldo, nel 1373).
Per taluni aspetti, i preliminari immediati della guerra ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] se ne lamentava nella lettera citata al de la Cueva. Nel 1647, all'arrivo a Bruxelles di Leopoldo Guglielmo d'Asburgo, in sostituzione del Castel-Rodrigo, i gesuiti tentarono di ottenere al B. la carica di nunzio permanente ed anche l'elevazione al ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] uscirà nel 1768 con un'entusiastica dedica a Pietro Leopoldo "principe filosofo").
Nelle Dissertazioni (che non a stendere l'Orazione funebre (Pisa 1765) per la morte di Francesco Id'Asburgo Lorena, "gran, maestro dell'Ordine", il che fece con toni ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] ma diffidando dell'effettivo impegno dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Asburgo, governatore dei Paesi Bassi, cui entro (1596-1706), a cura di J. Lefèvre, Bruxelles-Rome 1942, I, pp. 230-250; L. Ceyssens, Sources espagnoles relatives à la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cui seguirono conferenze e patti segreti tra Francesco I, Massimiliano e Carlo d'Asburgo, arciduca dei Paesi Bassi ed erede di 1910; F. Scaduto, Stato e Chiesa in Toscana sotto LeopoldoI, Firenze 1885; A. Visconti, Su alcuni caratteri della politica ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , 24 ottobre) cadde sul conte Rodolfo d'Asburgo, assai meno potente di loro, nonostante i suoi estesi dominî nelle valli dell'Aar , quasi professionisti; così facevano Ferdinando III, LeopoldoI, Giuseppe I e Carlo VI. Il massimo rappresentante dello ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nome di Alfonso XIII nato postumo, della madre Maria Cristina d'Asburgo, che aveva sposato Alfonso XII per unire con un s'introdusse già nel 1709, quando il figlio di LeopoldoI, l'Arciduca Carlo d'Austria, visitò la Catalogna. Fu in questa occasione ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] da preoccupazioni e ambizioni dinastiche. Marito di Elisabetta d'Asburgo, sorella di Ladislao il Postumo, Casimiro, dopo 'elettore di Brandeburgo e concluse con LeopoldoI un trattato di reciproca assistenza contro i Turchi. Pochi mesi dopo, fedele ai ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Rodolfo d'Asburgo, il quale, come i suoi successori immediati, si disinteressa dell'Italia.
Qui, la potenza di Carlo d'Angiò nelle Due Sicilie, Palermo 1887; id., Stato e Chiesa sotto LeopoldoI, Firenze 1885; A. C. Jemolo, stato e Chiesa negli ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...