Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] l’Austria, ma in seguito scemato assai d’importanza andò vicino, specie se consideriamo i tempi lunghi, lunghissimi con i quali il governo procedeva alle nomine gennaio 1812: presidente fu acclamato Leopoldo Cicognara, segretario della classe ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] sostegno del granduca Pietro Leopoldod’Asburgo-Lorena94. Non Vienna nell’età delle riforme, in Storia religiosa dell’Austria, a cura di F. Citterio, L. Vaccaro, religione, 4 voll., Venezia, G. Bettinelli, 1767-1768: I, p. 112, 1/9.
88 Ibidem, III, p ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] i capitoli A Pietro Rottigni, A Leopoldo Cicognara, Al signor Zanetti. A giugno per i prestare il giuramento di obbedienza all'Austria al quale era tenuto come ufficiale. cura di G. Gambarin, 1955; V, Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini, 1951; VI, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] austro-germanica; un allontanarsi degli Asburgo dalle premesse, dalla civiltà, dai metodi di Maria Teresa e di Pietro Leopoldo, per germanizzarsi con Francesco I divenuto un poco il suo allievo e quasi figlio d'anima, e dei cui scritti si fece editore ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di fondamento: confermano l'esperienza emotiva d'un aiuto di Dio le voci Austria, infatti, i Manzoni richiesero le vecchie patenti, mentre il M. non ne fece domanda. I di legami recenti come quello col granduca Leopoldo II (un esemplare del romanzo gli ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] . La storica sconfitta dell’Austria contro la Francia e il leva istituita dal nuovo Regno d’Italia. I disordini di Castellamare e di i propri interessi, nonché l’incapacità della classe media di incarnare le aspirazioni della nuova nazione. Leopoldo ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] v’ha una tassa sulla rendita e un contributo d’arti e commercio. Trovi a Parma la tassa personale da Sella, Emilio Broglio, Leopoldo Galeotti, Valentino Pasini e dall’Austria, fino all’assunzione poco tempo dopo da parte dello Stato di tutti i ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] le vere ragioni per cui Germania, Austria e Russia ebbero una forte tendenza indigene ed i commercianti occidentali, i missionari, i cercatori d'oro, gli inizialmente fu solo l'imperialismo del sovrano Leopoldo II, dato che il paese non intese ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] d'onore del granduca Pietro Leopoldo dal luglio 1773, dispensato dal servizio nel 1775 mantenendo però i relativi assegni per i . la fine del soggiorno svizzero. Su pressione dell'Austria e delle altre potenze reazionarie, il governo federale svizzero ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e alla successiva fuga di Leopoldo II, il G. predispose con l'Austria, da lui perorata ma ora altamente disapprovata per i modi in cui G. Pallavicino, a cura di B.E. Maineri, Milano 1875; D. Berti, Di V. G. riformatore politico e ministro con sue ...
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