XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] , II, 296-368, è stato pubblicato da Triarico, 1998, pp. 209-246. Pietro Leopoldod’Asburgo Lorena, Relazioni sul governo delle Toscana, a cura di A. Salvestrini, I-III, Firenze 1969-74, passim.
R.G. Villoslada, Storia del Collegio Romano dal suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra di successione spagnola segna il tramonto del predominio della Spagna sull’Italia. [...] d’Asburgo, figlia ed erede di Carlo VI, per compensarlo della perdita del suo ducato di origine, dato al re detronizzato di Polonia, Stanislao Leszczynski. Maria Teresa, nel 1738, governerà in nome del padre i , il fratello Leopoldo II, rappresenta ...
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SAVOIA, Beatrice
Walter Landi
di. – Nacque attorno al 1310 in località imprecisata, verosimilmente ultima dei cinque figli del conte Amedeo V (1252/1253-1323) e di Maria di Brabante (1280-1340), sua [...] a Innsbruck il 23 dicembre grazie all’intermediazione di Alberto II d’Asburgo, nipote di Enrico di Tirolo in quanto figlio di sua sorella Elisabetta, nonché fratello di quel LeopoldoI che nel 1315 aveva sposato Caterina, una sorella di Beatrice. Il ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] fratello, l’imperatore Ferdinando II d’Asburgo. La missione, portata a 4 opere, tra cui Giuseppe che spiega i sogni, ora a New York, Collezione Spark la protezione di Giovan Carlo, M. e Leopoldo principi impresari, in Teatro e spettacolo nella Firenze ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] disegnatore e buon incisore si adoperò presso Leopoldo II perché venisse introdotto nell'Accademia di Brera i Francesi, non influenzò minimamente gli orientamenti politici del Caronni. Era e restava conservatore, fedele al papa e alla casa d'Asburgo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa centrale, dopo la pace di Westfalia, è rappresentata da ciò che resta del Sacro [...] asburgica produce anche un’immagine dell’impero come difensore dell’ordine e della civiltà europea. Questi “ideali” sono incarnati dalla religione cattolica e resteranno come capisaldi dell’autorappresentazione di LeopoldoI suo Paese d’origine e che ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] l'arciduca del Tirolo Leopoldo V e l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo. Il 24 agosto, 121-138; L. Borrelli - S. Groff - M. Hausbergher, Edizioni per i Madruzzo (1540-1659). Dedicatari, committenti e autori nella famiglia dei principi vescovi di ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] marchese di Borgomanero e, soprattutto, dall'imperatore d'Austria LeopoldoI.
Tuttavia, nonostante i molteplici encomi per la condotta militare, il G. otteneva dagli Asburgo, come ricompensa dei servigi prestati, la reintegrazione nella magistratura ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] I (1194-1198) ottenne il ducato d'Austria, il più giovane Leopoldo VI il Glorioso (1194-1230) la Stiria, alla quale unì anche i più forte impulso. Per legittimare il proprio potere gli Asburgo ripresero nei confronti delle arti la tradizione dei B.; ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] europea grazie all’intenso processo di modernizzazione attuato da Pietro I il Grande (17° sec.), e che aveva partecipato Toscana di Pietro Leopoldod’Asburgo Lorena (1765-90), figlio di Maria Teresa d’Austria e futuro imperatore (Leopoldo II, 1790- ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...