MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] a Firenze, la fedeltà dimostrata alla S. Sede e ai Lorena gli valse nel 1815 la designazione a membro della commissione per profonda delusione. Negli eventi del 1848-49, con la fuga di Pio IX e diLeopoldo II a Gaeta, il M. vide la conferma della ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] Baldasseroni, Leopoldo II granduca di Toscana e i suoi tempi. Memorie…, Firenze 1871, p. 235; M. Lupo Gentile, Le disgrazie di un in La Toscana dei Lorena. Riforme, territorio, società. Atti del Convegno, Grosseto… 1987, a cura di Z. Ciuffoletti - ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] ; Siena, Biblioteca del circolo giuridico, XVI.FA.128, 130 (opere manoscritte); Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, Relazione dei dipartimenti e degli impiegati (1773), a cura di O. Gori, Firenze 2011, p. 143; Gazzetta universale, XXVIII (1801), pp. 76 ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] morì a Firenze il 7 febbr. 1853 e venne sepolto nel chiostro di S. Croce.
Richiesto e stimato in vita, il G. ha conosciuto Lorena: Maria Antonietta, Leopoldo II e il Granduca Ferdinando III con il figlio Leopoldo, un tempo nella Pinacoteca civica di ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] e cittadinanza, n. 9; Firenze, Bibl. Moreniana, ms. 230/III, ins. 8-9; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 69; R. Tanzini, Istoria dell'assemblea degli arcivescovi e ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] dal sec. XVII, fino alla costituzione della nuova Palatina, voluta da Ferdinando III di Asburgo Lorena dopo la dispersione della collezione operata da Pietro Leopoldo I, per giungere, quindi, nel 1861, alla fusione con la Magliabechiana. Nella sua ...
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BIANCHI
Fiorella Sricchia Santoro
Famiglia di artisti di origine lombarda, che per quasi due secoli fu al servizio dei Medici e dei Lorena, con incarichi attinenti alle collezioni d'arte granducali.
Non [...] anche il Gotti che riferisce come sia stato allontanato da Pietro Leopoldo nel 1769: "non so dire per quale ragione ma senza dubbio non onorevole". Si ignora la data di morte.
Bibl.: F. Baldinucci,Not. dei professori del disegno…, IV, Firenze ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] e fu tra coloro che cercavano di spingere il granduca Leopoldo II ad intraprendere una serie di riforme, sì da garantire la e non tornò alla ribalta che dopo la cacciata dei Lorena. Infatti dinanzi al ripudio, da parte del principe, della ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] della caduta diLeopoldo II, assunse inizialmente un contegno non chiaro; accettò di rappresentare il governo provvisorio toscano, ma rifiutò di togliere da palazzo Firenze, sede della legazione in Roma, lo stemma dei Lorena finché, di fronte alle ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] . 41-82, passim; G. Baldasseroni, Memorie, a cura di R. Mori, Firenze 1959, passim; Atti della Reale Consulta di Statodel Granducato di Toscana, a cura di F. De Feo, Milano 1967, pp. XXX-XXXI; G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967, p. 303 n. e ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...