FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] ancora studente, il grado di ufficiale di cavalleria nel reggimento "Principe Leopoldo".
La rivoluzione del 1799 351, 358, 359 n.; J. A. Davis, Società e imprenditori nel Regno borbonico 1815/1860, Bari 1979, p. 140; G. Rubino, Le fabbriche del Sud ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di Luigi XIV e la preoccupazione per le conseguenze che una incontrastata egemonia europea del Borbone B. fu il problema di una ripresa della lotta contro i Turchi di cui il nunzio lucchese fu sempre presso Leopoldo il più convinto assertore. ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] impressa nel 1748 dal Trattato di Aquisgrana, che sancì il passaggio del Regno di Napoli ai Borbonedi Spagna.
Il Settecento fu nella Lombardia di Maria Teresa e Giuseppe II, nella Toscana di Pietro Leopoldo e nel Regno di Napoli di Carlo VII ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] maggio 1849 recatosi a Gaeta, su richiesta diLeopoldo, venne da questo incaricato di formare il nuovo ministero, nel quale oltre mentre il tentativo di stringere una lega italiana fallì per la opposizione dell'Austria e del Borbonedi Napoli.
Anche i ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] di S. Stefano e, in quanto conclavista del cardinale Leopoldo de' Medici, nel 1670 venne insignito del titolo didi Filippo V di Spagna. La diplomazia toscana aveva cercato di opporsi a questa soluzione, giocando sui contrasti tra Asburgo e Borbone ...
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Maria Teresa d'Asburgo
Maria Teresa d’Asburgo
Imperatrice moglie di Francesco Stefano di Lorena (Vienna 1717-ivi 1780). Figlia dell’imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, [...] secolare contrasto tra i Borbone e gli Asburgo. La guerra settennale che ne seguì, alla quale partecipò, a fianco di M.T., anche delfino, poi Luigi XVI; Leopoldo, prima granduca e poi imperatore, Maria Luisa, figlia di Carlo III re di Spagna). M.T., ...
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Questione meridionale
Massimo L. Salvadori
Il dibattito sull’arretratezza del Sud
La questione meridionale è emersa dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Con la costituzione dello Stato unitario, [...] dei Borbone. Nel 1861 la proprietà era nelle mani di grandi latifondisti, che vivevano di rendita, o di piccoli meridionalisti – vi furono Pasquale Villari, Sidney Sonnino, Leopoldo Franchetti, Giustino Fortunato, Gaetano Salvemini, Luigi Sturzo ...
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Figlia (Palermo 1814 - Orth, Austria Superiore, 1898) del duca di Calabria, poi Francesco I re delle Due Sicilie. Sposò (1833) il granduca Leopoldo II di Toscana; dopo la cacciata del marito dalla Toscana [...] (apr. 1859), visse per lo più in Austria ...
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Figlia (m. 1792) di Carlo III, re di Napoli e poi di Spagna, e di Maria Amalia di Sassonia, sposò nel 1764 Leopoldo, poi (1765) granduca di Toscana e (1790) imperatore col nome diLeopoldo II. ...
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Uomo politico siciliano (m. Venezia 1785); nel 1746 fu preposto da Carlo diBorbone all'amministrazione della dogana di Napoli; creato marchese di Vallesantoro (1753) e di Squillace (1755) resse la segreteria [...] riforme finanziarie. Nel 1759 seguì Carlo III in Spagna, dove resse le segreterie di Azienda e di Guerra, Grazia e Giustizia; ma la crescente opposizione alla sua amministrazione, sfociata in una sommossa popolare (1766), costrinse il re a esiliarlo ...
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