Figlio (Schönbrunn 1832 - Querétaro 1867) dell'arciduca Francesco Carlo e dell'arciduchessa Sofia, era fratello minore dell'imperatore Francesco Giuseppe. Sposato a Carlotta, figlia di Leopoldo I delBelgio, [...] confiscati, senza per questo riuscire a trovare un accordo con i liberali, che organizzarono un'accanita resistenza nel nord del paese. Privo di effettivo consenso, M. poté reggersi solo grazie all'esercito messogli a disposizione da Napoleone III e ...
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Lunéville Cittadina della Francia nord-orientale (19.881 ab. nel 2006), nel dipartimento di Meurthe-et-Moselle, sul fiume Meurthe. Capoluogo di contea già forse nel 10° sec., fu importante piazzaforte [...] corona di Francia, venne smantellata da Luigi XIV e ricostruita da Leopoldo II e Stanislao Leszczyński. Nel 18° sec. fu residenza dei duchi 1798). Attribuì alla Francia i territori delBelgio e della riva sinistra del Reno, il Piemonte e la Liguria ...
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Figlia (Laeken 1840 - castello di Bouchoute 1927) di Leopoldo I delBelgio, sposò (1857) l'arciduca Massimiliano d'Austria, poi imperatore del Messico (1864), che seguì oltre Oceano. Con l'acuirsi dei [...] -67) l'appoggio di Napoleone III, e fece inutili tentativi a Vienna e a Roma. Colpita da malattia mentale, visse ancora a lungo dopo la fucilazione del marito, dimorando spesso nel castello di Miramare (Trieste), in quelli di Laeken e Bouchoute nel ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] des dix dernières années, in Bollettino della Banca nazionale delBelgio, ottobre 1959.
Storia.
I governi De Gasperi. - commercio, Campilli Pietro; lavoro e previdenza sociale, Rubinacci Leopoldo; commercio estero, La Malfa Ugo; marina mercantile, ...
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SPAAK, Paul-Henri
Uomo politico belga, nato a Schaarbeck (Bruxelles), il 25 gennaio 1899. Durante la guerra mondiale, fu imprigionato dai Tedeschi per aver cercato di raggiungere l'esercito belga e combattere [...] conservato tale posto nel gabinetto Janson nel 1937. L'esercizio del potere gli ha fatto abbandonare il suo estremismo: egli si è da re Leopoldo III (v. belgio, App.) e ha sostenuto con successo, contro gli elementi estremisti del suo stesso partito ...
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Operazioni durante la seconda Guerra mondiale. - Nel corso della loro offensíva in Francia dopo lo sfondamento della difesa fra Dinant-Namur-Sedan, i Tedeschi pervenivano il 21 maggio 1940 ad Abbeville, [...] e i Francesi. La Wehrmacht, infatti, messasi nella scia della BEF, incuneata fra le armate di re Leopoldo e del gen. Blanchard, circondò anche sulla loro destra i Belgi, che dovettero arrendersi, dopo appena tre giorni di combattimento, alle ore 4 ...
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Dopo il suo ritiro dal ministero de Broqueville (10 gennaio 1934), Carton de Wiart è stato delegato permanente delBelgio alla Società delle Nazioni e successivamente presidente dell'Unione economica belga-lussemburghese. [...] Oggi, è il leader autorevole dell'opposizione cattolica alla Camera dei rappresentanti, ove il 12 luglio 1945 si è fatto autore di una proposta di referendum per il richiamo di Leopoldo III. ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] - l'1 gennaio dello stesso anno (v. Duroselle, 1971, pp. 692-696).
Per quanto riguarda il Belgio, esso aveva - oltre al Congo, ex proprietà del re Leopoldo II e da questi lasciata in eredità al suo paese - gli ex mandati e poi amministrazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ancora una Historia di Leopoldo Cesare (3 voll., 1670-1674) e, infine, il Teatro delBelgio (1673).
Con Davila Sacre Scritture mi fanno paura; e giacché nulla è stato proibito finora del mio, non vorrei neppur da qui in avanti. Di miglior guscio siete ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dell'una e dell'altra parte (un'udienza concessa da Pietro Leopoldo finì con l'ordine per il B. di recarsi a da Félix Temmerman ai fratelli Colignon, tutti insofferenti del giogo olandese sulle province delBelgio, lo accolsero. Certo si è, comunque, ...
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