Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] diplomatica. In Francia (1830) e poi in Belgio la politica improntata al rispetto del principio di legittimità subì un grave scacco: M. dovette riconoscere Luigi Filippo re dei Francesi e Leopoldo re dei Belgi. Solo la Russia ritrovò la strada dell ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] caso contrario. Ma se, formalmente, lo stato sabaudo risorse come un Belgio in anticipo, in fondo esso fin dal principio si rivelò il di passare dall'altro campo, che, per mezzo del conte Leopoldo Auersperg giunto a Torino il 12 luglio 1703, gli ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] di questo metallo era sorto a Vieil Montagne nel Belgio, che più tardi utilizzò anche i minerali dell'Alta si riscontrava nella legislazione toscana (motuproprio 13 maggio 1788 del granduca Leopoldo); 2. sistema della demanialità: in vigore nel regno ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] Nello statuto italiano il termine di quattro mesi; in Francia e nel Belgio di due mesi. In Francia v'è anche il limite che la camera ispiratori, chiede a Leopoldo II una costituzione che garantisca la reale rappresentanza del popolo, la libertà di ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] molti ne eseguì Tiberio Titi nel 1573 per la raccolta di Leopoldo de' Medici, altri sono attribuiti a Lavinia Fontana; a Germania, in Belgio, in Olanda. Per tutto il sec. XVI la tradizione ritrattistica del Cranach e del Holbein domina incontrastata ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] di veder sospeso per loro quel principio del non intervento, che aveva permesso al Belgio di staccarsi dall'Olanda e costituirsi in l'argomento, Leopoldo Galeotti, fondeva le dottrine politiche e amministrative della scuola toscana del Settecento con ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] al Valore; Austria: Distintivo d'onore per meriti verso la repubblica; Belgio: Ordine di Leopoldo I, della Stella africana, reale del Leone, della Corona, di Leopoldo II; Bolivia: del Condor delle Ande, al Merito militare; Bulgaria: Ordine di Cirillo ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] il tentativo d'estendere i possessi italiani non riuscì e in Belgio i Francesi erano in assoluto vantaggio. Perciò il 18 e il e specialmente l'Italia.
Il duca Leopoldo, più tardi imperatore, divenne successore del padre Francesco, nel granducato di ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] sotto l'influenza diretta del teatro musicale veneziano, l'oratorio, coltivato dagli stessi imperatori (da Leopoldo I in specie) infanzia di Cristo e con Ch. Gounod (La Redenzione); il Belgio con César Franck (Ruth, Redenzione [sotto il titolo di Ode ...
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SALVAGNOLI, Vincenzo
Mario Menghini
Uomo politico e giurista, nato a Carniola, presso Empoli, il 28 marzo 1802, morto a Pisa il 23 marzo 1861. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Pisa nel [...] intraprese un viaggio in Piemonte e nel Belgio; a Torino frequentò le "veglie di Moncalieri" del Balbo, e a Bruxelles conobbe il sotto l'influenza delle dottrine di Scipione de Ricci. Quando Leopoldo II promulgò (6 maggio 1847) la legge sulla stampa ...
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