FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] asburgo-lorenese in Toscana: fedele al proprio ruolo di uomo legato alla corte, il 27 apr. 1859, giorno in cui Leopoldo II incaricava di mantenere i contatti con tutte le nunziature, operare d'accordo con la segreteria di Stato e preparare con le ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] al nuovo arcivescovo di Firenze, A.-E. d'Osmond, già vescovo di Nancy, che il , e che il giurisdizionalismo degli Asburgo-Lorena finisse per favorire lo sviluppo -49, con la fuga di Pio IX e di Leopoldo II a Gaeta, il M. vide la conferma della ...
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ALBERIZZI (Alberici, Albrizzi), Mario
Armando Petrucci
Nacque nel 16iì circa a Salve, nell'estrema punta del Salento. Abbracciata la carriera ecclesiastica, conseguì la laurea in teologia e si trasferì [...] matrimoniale degli Asburgo (quali il progettato matrimonio di Claudia Felicita del Tirolo, sposa poi dell'imperatore Leopoldo I, con l'allora duca di York, che la Curia vedeva di buon occhio, per il gioco d'equilibrio ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...