FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] , in Critica storica, XXVI (1989), 2-3, p. 241 n. 22; Almanacco fiorentino, Firenze, anni 1767-1784, passim; Pietro Leopoldod'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, II, Firenze 1970, pp. 92 s.; L. Ruta, Acta ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] G. militò in Veneto agli ordini del signore di Padova Francesco (I) da Carrara, impegnato a contendere al duca d'Austria Leopoldod'Asburgo la città di Treviso, che questi aveva avuto nel 1381: G. compì scorrerie attorno a Feltre, prese Oderzo, Motta ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] dalla granduchessa Maria Luisa, moglie di Pietro Leopoldod'Asburgo Lorena. Il G. ebbe dodici figli, P. Viti - R.M. Zaccaria, Roma 1989, pp. 370, 438, 457; D. Toccafondi, I Ginori Lisci, in Archivi dell'aristocrazia fiorentina, Firenze 1989, pp. 139 ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] cura di W. S. Lewis - W. H. Smith - G. L. Lam, New Haven 1950, I, pp. 32 ss., 81, 317, 419; Pietro Leopoldod'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, II, Firenze 1970, pp. 246, 250, 508; III, ibid. 1974, pp. 231 ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] battaglia di Lens, nella quale i Francesi ebbero la meglio sull'armata, numericamente assai superiore, dell'arciduca Leopoldod'Asburgo (20 agosto), obbligando così gli Imperiali ad abbandonare il conflitto. Il 19 ag. 1649 prese parte, nuovamente ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] grande del consono e del dissono indirizzata a Leopoldod'Asburgo. Una sua composizione su s. Agnese fu 44, cc. 96, 124; P. Mandosio: Bibliotheca Romana, Roma 1682, p. 319; D. A. Parrino, Teatro... de' viceré del Regno di Napoli, II, in Raccolta di ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] si strinse intorno a Correggio solleticando gli appetiti dei duchi di Guastalla, di Modena, del conte Rambaldo di Collalto, dell'arciduca Leopoldod'Asburgo e di altri, investendo il C. con una forza di eventi che egli non riuscì più a dominare. Il 5 ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] .
Il C. tornò a Venezia nel mese di luglio; trovò la città impegnata in una nuova guerra, questa volta con Leopoldod'Asburgo duca d'Austria, il quale per la chiusa di Quero aveva invaso il territorio trevigiano (25 marzo 1376). Il 26 luglio il ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] , rifugiandosi dapprima a Nancy, alla corte di Lorena, e poi in Alsazia, dove chiese la protezione dell'arciduca Leopoldod'Asburgo per i numerosi sudditi toscani che si erano rifugiati in quella regione in seguito alle persecuzioni subìte in Francia ...
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Figlio (n. 1371 - m. 1411) del duca Leopoldo III e di Verde Visconti, con l'accordo di spartizione di Vienna (1396) ottenne dal fratello maggiore Guglielmo il Tirolo e quindi (1404) la Stiria. Alla morte [...] di Guglielmo, che era tutore del minorenne duca Alberto V della linea albertina, si trovò in conflitto con le assemblee regionali e con il duca Ernesto, che non intendevano riconoscergli la successione ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...