ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] trattarono l'argomento, Leopoldo Galeotti, fondeva le -5 novembre) in favore dell'unione al regno d'Italia. Restava Roma, e la questione romana nel romana dal convegno di Plombières alla guerra contro l'Austria, Aquila 1926; F. Ruffini, Il potere ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] : Ordine di Scanderbeg, di Besa, al Valore; Austria: Distintivo d'onore per meriti verso la repubblica; Belgio: Ordine di Leopoldo I, della Stella africana, reale del Leone, della Corona, di Leopoldo II; Bolivia: del Condor delle Ande, al Merito ...
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PALMERSTON, Henry John Temple, 3° visconte di
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico inglese, nato a Broadlands, da Henry, 2° visconte, e da Mary Mee il 20 ottobre 1784, morto a Brocket Hall il 18 [...] volitivo, intransigente, sprezzava i consigli di moderazione di re Leopoldo e la resistenza che gli opponevano J. Russell e tale sistemazione contribuirebbe alla pace d'Europa costituendo tra la Francia e l'Austria uno stato neutro abbastanza forte ...
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PRAMMATICA SANZIONE (pragmatica sanctio, o anche pr. generalitatis)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È nella terminologia del basso Impero Romano (dal sec. V d. C. in poi) una costituzione imperiale che tiene un [...] tenore del Pactum (v. austria) le figlie del primogenito Giuseppe il primogenito di Carlo VI, Leopoldo, delle clausole della prammatica sanzione Vienna, dopo la guerra di successione polacca. E d'altronde, nonostante i riconoscimenti, alla morte di ...
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GIOVANNI III Sobieski, re di Polonia
Jan Dabrowski
Figlio di Jakób Sobieski castellano di Cracovia (cioè primo senatore del regno) e di Teofila Daniłowicz; pronipote, dal lato materno, dell'etmanno [...] cin̄ dalla moglie, la francese Maria Casimira d'Arquien, dama di corte della regina Maria per un'alleanza contro l'Austria e il Brandeburgo nella guerra col papa Innocenzo XI e con l'imperatore Leopoldo I un'alleanza contro la Turchia. Quando ...
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KAUNITZ-RIETBERG (o Rittberg), Wenzel (Venceslao) Anton, conte, dal 1764 principe di
Heinrich Kretschmayr
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 2 febbraio 1711, morto ivi il 27 giugno 1794. Discendeva [...] cancelliere di stato per la direzione della politica estera e che era d'accordo con lui in una politica anti-prussiana: Il 1° maggio di Giuseppe II, di Leopoldo II e di Francesco II. Il consolidamento dell'Austria nell'amministrazione e nell'economia ...
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LUIGI I di Wittelsbach, re di Baviera
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Strasburgo il 25 agosto 1786, morto a Nizza il 29 febbraio 1868. Egli nacque mentre suo padre, Massimiliano Giuseppe, fratello del duca [...] ) e nella campagna contro l'Austria nel 1809. Intimamente riluttante all Monaco. In Italia aveva fatto vantaggiosi acquisti di opere d'arte, trasportate poi in Baviera. Morto il re figlio Ottone, dopo il rifiuto di Leopoldo di Coburgo, fu prescelto a ...
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KLOSTERNEUBURG (A. T., 56-57)
AntonioRenato TONIOLO
Heinrich KRETSCHMAYR
Hans TIETZE
Cittadina della Bassa Austria, che sorge a 170-200 m. sul livello del mare, ai piedi delle estreme pendici nord-orientali [...] Il convento fu fondato nel 1106 dal margravio di Bamberga Leopoldo III o, secondo la tradizione, da sua moglie Agnese, - la sola eseguita - ci consente d'intuire la grandiosità del progetto ideato da Donato Felice d'Allio. Nella chiesa è una Via ...
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REINMAR von Zweter
O. G. v. L.
Il più fecondo poeta di Sprüche dopo Walther, fiorì nel sec. XIII. Della sua vita abbiamo solo le scarse notizie che egli stesso ci dà nelle sue poesie. Il Roethe lo afferma [...] in Austria; infatti alcune delle sue rime portano impronte di mediotedesco. Probabilmente fu a Vienna, alla corte di Leopoldo VII, geistliche Tagelied, Münster 1928; G. Ehrismann, Gesch. d. deutschen Litteratur bis zum Ausgang des Mittelalters, II, ...
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MARTINOVICS, Ignác
Giulio de Miskolczy
Scrittore politico e capo dei giacobini ungheresi. Nato a Pest il 20 luglio 1755, da giovane entrò nell'ordine dei francescani; poi, lasciato il chiostro, divenne [...] ungherese, con il miraggio d'una repubblica aristocratica, a separarsi dall'Austria, mentre un'altra società, Sándor Lipót föherceg nádor iratai (Carteggio del conte palatino arciduca Leopoldo Alessandro), Budapest 1926; G. Fraknói, M. és társainah ...
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