Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] Membro del dipartimento d’Italia, a Venezia era giunto via Vienna, sull’onda migratoria dei funzionari asburgici in fuga dai nato a Firenze durante il governo granducale del padre Leopoldo, era stato educato nella lingua e nella cultura italiana ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] ; ma i rigidi regolamenti asburgici per misurare i quarti di ; e però cara del pari e all’uomo d’ingegno, che trova in essa pascolo a’ piaceri a cura di Id., Roma-Bari 1986, pp. 301-322; Leopoldo Magliaretta, La qualità della vita, ibid., pp. 323-380; ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] p. 453 ss. Inventario a; 1584 di statue, vasi ecc. del Duca Alfonso II d'Este, in Doc. inediti, III, p. 6 ss.; Inv. statue tolte a Ferrara - Le collezioni risalgono a quelle degli Asburgo.
Leopoldo Guglielino trasferì le collezioni a Vienna nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] chimica, prima alla Scuola di chimica della milanese Società d’incoraggiamento d’arti e mestieri, poi in Germania, a Heidelberg, Nel novembre 1847 il granduca di Toscana, Leopoldo II di Asburgo-Lorena, aveva istituito il battaglione della Guardia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] cui i Medici, gli Asburgo, gli Hohenzollern, avevano al granduca Ferdinando II e al principe Leopoldo de' Medici, il ruolo di attori il dilettevole; sebbene vi siano gradevoli viali, e giochi d'acqua che ci fecero bagnare per bene, tuttavia è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] della sicurezza, si rivela, in un principe illuminista rimasto «asburgo sino alle midolla» (Cavanna 2005, p. 338), nella preparatori: il progetto iniziale di Pietro Leopoldo, di totale abrogazione della tradizione d’antico regime a favore di una ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] sua permanenza «a fin de vous mettre en état d’y continuer vos études et de vous rendre utile dell’elezione del nuovo imperatore Leopoldo (che sarebbe avvenuta il 30 Le corti come luogo di comunicazione. Gli Asburgo e l'Italia (secoli XVI-XIX). Höfe ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] 231), il M. «si tolse la maschera»: tanto che il 25 marzo 1703 Leopoldo lo elevò a consigliere di Stato e di Gabinetto. Le sue «cabole» e della monarchia spagnola, al fine di consentire agli Asburgo il governo d’una pluralità di regni e, forse, anche ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] una minaccia pari a quella rappresentata fino ad allora dagli Asburgo. Venezia, pertanto, avrebbe dovuto sperare in una pace e 1655, assistette a Passavia all’incoronazione a re d’Ungheria di Leopoldo I d’Austria, figlio di Ferdinando, alla morte dell ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di una intesa tra gli Stati tedeschi e gli Asburgod'Austria e di Spagna. Questa politica del B. corrispondeva ottenere a Varsavia gli agenti di Luigi XIV; ma, d'altra parte, Leopoldo "trovandosi forzato dai Francesi e dalli Svezzesi alla difesa dell ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...