Fisico (Trassilico, Garfagnana, 1784 - Firenze 1835). Ufficiale d'artiglieria, direttore della fabbrica d'armi di Brescia, prof. di fisica a Firenze. Realizzò le prime pile termoelettriche e un galvanometro astatico largamente impiegato. Compì anticipatrici ricerche in elettrochimica misurando la corrente che si produce tra due semielementi formati da soluzioni saline diverse e da elettrodi inerti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e LeopoldoNobili (1787-1835), in relazione [...] trovò nel Museo di fisica e storia naturale, e in Nobili che vi insegnava fisica, l’ambiente giusto per la prosecuzione incarico di direttore delle linee telegrafiche toscane che il granduca Leopoldo II gli conferì nel 1846. Finché aveva vissuto nel ...
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Caselli, Giovanni
Fisico (Siena 1815 - Firenze 1891). Studiò fisica a Firenze sotto la guida di LeopoldoNobili e nel 1836 prese l’abito ecclesiastico. Nel 1841 si recò a Parma dove curò l’educazione [...] dei figli del conte Sanvitale, ma nel 1849, avendo votato per l’annessione del ducato di Parma al Piemonte, fu espulso e tornò a Firenze. Ripresi gli studi di fisica, in particolar modo le ricerche sull’elettricità ...
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BACCELLI, Liberato
Gino Arrighi
Nacque a Lucca il 18 nov. 1772 da Giovanni Giuseppe di Domenico e da Maria Angiola di Antonio Marcucci. Compiuti in patria i primi studi e rimasto orfano del padre, passò [...] magnetici al Signor Marchese Cosimo Ridolfi, Carpi 1822; Sul magnetismo del rame e di altre sostanze (in collab. con LeopoldoNobili), in Bibliothèque universelle des sciences, belles-lettres, et arts, sect. sciences et arts, XI(1826), t. XXXI, pp.45 ...
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ANTINORI, Vincenzio
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 24 febbr. 1792 da Nicolò e da Anna Carbonaci. Seguì i corsi scientifici inaugurati durante l'occupazione francese nel Museo fiorentino della Specola, [...] nell'Accademia del Cimento,Firenze 1841, pp. 1-133), sulle vite di Alessandro Volta e del fisico modenese LeopoldoNobili. La stessa prosa sobriamente elegante dell'A., sia negli scritti storici, glottologici e autobiografici sia nelle relazioni di ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] tra la Francia e l'Impero: la protesta dell'imperatore Leopoldo I, le sue minacce sempre più esplicite di scendere in da una sproporzionata ripartizione della tassazione che, decisa dai nobili, li destinava a sostenere la maggior parte del carico ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] fittizie, sviando verso le tradizionali consorterie parassitarie di nobili e di speculatori le provvidenze di cui si faceva XIII del 9 marzo 1724; all'imperatore, al duca Leopoldo di Lorena e all'elettore Clemente Augusto di Colonia.
Particolare ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] 'ode a Bonaparte, cui premise una celebre dedica (pagina nobile ed alta con cui richiama Napoleone al dovere di soccorrere Metamorfosi ovidiane -, componeva i capitoli A Pietro Rottigni, A Leopoldo Cicognara, Al signor Zanetti. A giugno per i tipi ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Carteggio Manzoni - Fauriel, p. 199). I sentimenti sono nobili, grandi e umani in sé: riportarli alla religione è leggerli , teneva anche conto di legami recenti come quello col granduca Leopoldo II (un esemplare del romanzo gli era stato inviato il ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] è traccia; del privato lo sono forse rapporti successivi con nobili senesi, e sue deposizioni circa il testamento di G.B. parte dei suoi risultati; nel 1640, in un saggio al principe Leopoldo de' Medici sul Litheosphorus (Udine 1640) di F. Liceti, ...
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