CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] , in seguito a una tregua stipulata con Alberto e Leopoldo duchi d'Austria, il C. venne incaricato, insieme con altri due incrociare nel Tirreno per attaccare le navi dei nemici di Venezia: i Genovesi e il re di Ungheria. Di questo stesso anno è la ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] lo status di Treviso. Nell'anno che seguì la pace di Torino il C. raddoppiò i suoi sforzi per strappare la città al duca d'Austria: scarsamente sostenuti da Leopoldo, i Trevigiani erano sul punto di consegnarsi al C. quando, nel maggio del 1383, il ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] nel giugno 1760 recando, oltre alla dedica all'arciduca Pietro Leopoldo, che sembrava destinato al governo della Lombardia, anche una prefazione all'arciduca Ferdinando d'Austria e alla moglie Maria Beatrice d'Este, il G. informava i lettori che era ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo Id'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] Austria che vi vedeva la possibilità di ampliare la sua influenza in Italia, in realtà si realizzò nel 1771 essendovi stato destinato prima l'arciduca secondogenito Leopoldo ultimo erede maschio di casa d'Este.
Immediati furono i vantaggi per F.: fin ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Leopoldo a stabilire minuziosamente non solo rigorosi piani di studio, ma anche i criteri schiettamente illuministici e non privi, addirittura, d diplomatiche. Certo, la firma della pace tra l'Austria e la Francia, siglata a Campoformio il 17 ott ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Austria e, forse, il suo anticlericalismo. Comunque la madre riuscì ad ottenere che il marito venisse trattato con minore durezza; infine, le autorità granducali, ritenendo che la miseria lo avesse spinto a servire i granduca Leopoldo II.
Il D. non ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] dell'Austria nella penisola, e abbozzava i termini del conte F. Sclopis, in Atti della R. Accad. d. scienzedi Torino, XIV (187 8-79), pp. 1009-52 46 s., 65, 85, 161; G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967, pp. 322-334; B. Ferrari, La soppressione ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] Italici" fatto il gioco dell'Austria - è storicamente valido. di Leopoldo Armaroli e Carlo Verri, senatori del Regno Italico, Roma 1897;Id., I pp. 103-106;D. Spadoni, Milano e la campagna militare nel 1814 per l'indipendenza italiana.I: Il moto del ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] (era successo a Cesare Leopoldo Bixio), il C. porgeva sul trattato di pace con l'Austria, quindi nella difesa degli interessi della Rass. stor. d. Ris., XV (1928), pp. 239-320, passim (lettere a G. P. Vieusseux); A. Luzio, I carteggi cavouriani…, ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] motuproprio del 16 nov. 1829, fu decisa l'abolizione del divieto d'introduzione dei ferri stranieri, a partire dal 1° genn. 1832, guerra all'Austria (29 marzo). Tra i volontari che partirono con le truppe regolari era anche suo figlio, Leopoldo.
Con ...
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