Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] separate) – Filippo diBorbone (Filippo V, 1683-1746), nipote di Luigi XIV di Francia. A causa dell’ingerenza di Luigi XIV negli affari spagnoli, la s. fu contestata da Gran Bretagna e Province Unite, alleate dell’imperatore Leopoldo I, irremovibile ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] signore di Mantova, a Stefano e Federico di Baviera, a Leopoldo duca d'Austria e Pietro II di Cipro, al duca di Kent secolo XVIII, Parma 1923; M. Schipa, Il regno di Napoli al tempo di Carlo III diBorbone, voll. 2, Roma 1923. E confronta F. Olmo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di Spagna a Filippo V diBorbone (1700-46), nipote di Maria Teresa figlia di Filippo IV e moglie di Luigi XIV di Francia - segnarono l'inizio di abdicato la madre Isabella II, del principe Leopoldodi Hohenzollern: ma essi o furono scartati o ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa diBorbone, [...] il 19 settembre, sposò a Vienna la cugina Luisa, figlia di Ferdinando IV diBorbone, re di Napoli, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena. Frattanto, il 21 luglio, Pietro Leopoldo aveva rinunziato alla sovranità toscana in suo favore; mentre lo stesso ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Carlo VI e ribadirgli che accettava di ricevere da lui l'investitura di Siena non in quanto imperatore ma come re di Spagna e comunque in attesa dei trattati che avrebbero riconosciuto Filippo diBorbone come re di Spagna.
La morte senza eredi del ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] riforme devozionali progettate in Toscana da Pietro Leopoldo tra 1786 e 1788 provarono, senza Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, «Critica storica», 4, 1967, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] riformatrice si concretizza nel primo decennio del governo di Carlo diBorbone, anch’essa peraltro destinata a esiti in prospettiva ’avvento al trono, dal giovane granduca Pietro Leopoldo. Un ambiente intellettuale, non tendenzialmente favorevole alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] progetto iniziale di Pietro Leopoldo, di totale abrogazione della tradizione d’antico regime a favore di una procedura
M. Da Passano, Il diritto penale toscano dai Lorena ai Borbone (1786-1807). Dalla mitigazione delle pene alla protezione che esige ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Leopoldo Pilati, in cui difendeva i diritti di quest'ultimo alla nomina (poi non avvenuta) a vescovo di Trento dopo la morte di del Regno di Napoli a opera di Carlo diBorbone determinò la dispersione della comunità napoletana di Vienna. Ritenendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] 1766. È il caso della Napoli di Bernardo Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni di Carlo diBorbone, della «mala bestia padronale» e ai voluminosi lavori preparatori del progetto costituzionale di Pietro Leopoldo, che si avvia in Toscana, nella ...
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