PRATI, Alessio
Nicola Badolato
PRATI, Alessio. – Nacque a Ferrara il 19 luglio 1750 da Giuseppe e da Rosalba Finotti.
Le informazioni sulla vita, lacunose e spesso incerte, si ricavano in primis dalle [...] con successo Armida abbandonata (libretto di Gaetano Sertor; McClymonds, 2001a, pp. 143-150); a una recita assistette anche LeopoldMozart, che ne diede un giudizio invero tiepido («La musica non è poi così eccezionale»; lettera del 2 febbraio 1785 ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] SaliSburgo, adducendo come motivo il fatto che l'aria del posto non era adatta alla salute della moglie. La decisione sorprese molto LeopoldMozart (lettera scritta al figlio Wolfgang A. il 3 ag. 1778) che aveva notato il favore di cui il F. godeva a ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] (Aceste), ottenne un grande successo, pronosticato da LeopoldMozart in una lettera alla moglie del 13 sett. diktiert, a cura di B. Loets, Leipzig 1940, pp. 110 s.; W.A. Mozart, Briefe und Aufzeichnungen, a cura di W.A. Bauer et al., I, Basel 1962, ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] di rondò) e tra gli incunaboli dello stile tastieristico ‘cantabile’. In lettere del 16 e del 21 dicembre 1774 LeopoldMozart, che con il piccolo Wolfgang Amadé aveva incontrato il clavicembalista italiano a Londra dieci anni prima, raccomanda alla ...
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NASCI, Michele
Cesare Corsi
NASCI, Michele. – Nacque probabilmente a Napoli tra il 1745 e il 1750.
Dai documenti d’archivio degli antichi conservatori napoletani si apprende che il 19 giugno 1758 entrò [...] a Catherine Barlow, prima moglie di lord Hamilton, ricordata oltre che da Burney anche da LeopoldMozart come abile clavicembalista (Burney, 1771, pp. 321 s.; Mozart. Briefe und Aufzeichnungen, I, Kassel 1962, p. 348). È possibile che l’edizione sia ...
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MARRATI, Giuseppe, detto il conte d’Affligio (o Afflisio)
Nacque a Napoli il 16 marzo 1722 da Gaetano e da Teresa Mercato. Sulla sua vita si hanno poche informazioni, perlopiù desunte da uno schizzo [...] questione il direttore della musica di corte e da camera, conte Johann Wenzel Spork. A nulla valsero le proteste di LeopoldMozart: l’opera non fu mai rappresentata a Vienna. L’episodio, non ancora chiarito del tutto, evidenzia l’autonomia del M ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] : fino ad allora la composizione era stata considerata opera di W.A. Mozart, catalogata tra le sue opere con il numero d'ordine K. 327.
In realtà sarebbe stato LeopoldMozart a riprodurre il brano dal manoscritto del G., secondo quanto affermò W ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] , non è completamente perduto". Ulteriore conferma della fama da lui goduta viene da una lettera, datata 22 dic. 1770, di LeopoldMozart alla moglie, nella quale questi definisce il F. e Sanimartini suoi "veri amici" e "i più distinti" maestri di ...
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RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] per aprire la stagione del Teatro regio ducale nel Lucio Silla di Giovanni De Gamerra, musica di Wolfgang Amadeus Mozart (il padre, Leopold, testimoniò per lettera qualità e astuzie del cantante; 28 novembre 1772 e 2 gennaio 1773); e interpretò anche ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] celebre violinista livornese Nardini teneva a Firenze il suo primo concerto; e nel 1770, sostando a Firenze Leopold e Wolfgang Mozart, certamente il C. venne loro presentato alla vigilia del concerto "di cembalo" tenuto dal giovanissimo salisburghese ...
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