DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] , impresario teatrale a Magonza, Francoforte, Mannheim e Monaco e di Magdalene Brochard, fu allieva, insieme al fratello Heinrich, di LeopoldMozart nella sua casa di Salisburgo, dal 1781 al 1785. Fece il suo debutto a Monaco nel Castore e Polluce di ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] preferì prendere in considerazione alcuni elementi dell'eccellente compagnia di opera buffa, come riporta un testimone d'eccezione, LeopoldMozart, che nella lettera a L. Hagenauer del 30 genn. 1768 afferma: "zu Seriosen opern sind keine Sängern hier ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] dall'esito altrimenti incerto (1935, pp. 868, 911).
A Londra nei primi mesi del 1765 il M. ebbe modo di conoscere LeopoldMozart e i suoi due enfants prodiges, Maria Anna e Wolfgang Amadeus, con i quali, molto probabilmente, partecipò il 13 marzo a ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] fortuna in Europa; Tartini aveva preferito non pubblicarlo, ma ne circolavano varianti manoscritte redatte dai suoi studenti (LeopoldMozart vi aveva attinto a man bassa fin dal 1756).
La produzione musicale di Tartini si concentra essenzialmente in ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] , durò dall’ottobre 1762 al marzo 1765 (Dellaborra, 2001, p. 638). Risale a questo periodo l’incontro con LeopoldMozart, il quale rimase affascinato dalla sua tecnica violinistica. Dopo un breve soggiorno alla corte di Brunswick, e probabili altri ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] Joseph Clemens von Törring-Seefeld, costrinse il musicista ad abbandonare in tutta fretta la corte (della vicenda fa cenno anche LeopoldMozart nelle lettere alla moglie del 21 febbraio e 1° marzo 1775). In maggio ritornò sulle scene di Venezia con ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] diede un concerto ad Amsterdam, e poco dopo la sua presenza a Magonza è docuznentata dagli appunti di viaggio di LeopoldMozart. Abbandonato definitivamente il genere buffo, la D. cantò nel 1763-64 al Regio Ducal Teatro di Milano nel Tamerlano di ...
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MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] of execution, but neither in tone nor taste very pleasing» (Burney, 1773, p. 96 s.). Ai due fratelli alludono anche LeopoldMozart e il figlio Wolfgang Amadé in un elenco di personaggi che, tra gennaio e marzo, si ritrovarono nel convento milanese di ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] , 7 genn. 1770, ibid., p. 301), anch'essi in viaggio nella Penisola. In realtà, la stima dei Mozart si affievolì con l'andare del tempo (lettera di LeopoldMozart a Wolfgang, Salisburgo, 29 genn. 1778, ibid., II, p. 244), come si nota anche in una ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] che lo fece apprezzare negli ambienti musicali più qualificati, fuori della corte austriaca. Fu stimato in particolare da LeopoldMozart, che lo definì "progressista per quanto concerneva la tecnica della strumentazione" (Schiedermair) e non esitò a ...
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