ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] il figlio Benvenuto, catturò con la sua nave "Carroccia" la galea pisana "Leopardo" e poco dopo indusse una squadra di navi genovesi, incontrata presso Candia, a far rotta verso Malta, e di qui, d'accordo con Enrico il Pescatore, conte di Malta e ...
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Nobile romano (secc. 11º-12º), fu presente nel marzo 1087 al Concilio di Capua da cui uscì eletto papa Vittore III. Feroce contendente nelle lotte tra le fazioni romane, per due volte assalì il papa Gelasio [...] II (1118-19), difeso dal popolo insorto. Aveva come insegna, e faceva custodire vivo nelle sue case, un leopardo. ...
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Famiglia comitale bresciana, la cui origine si riallaccia forse ai longobardi conti di Bergamo: dapprima vassalli vescovili (sec. 12º), poi feudatarî potenti, famosi come ingegneri militari e condottieri [...] 14º sec. in varî rami, ebbe il massimo splendore durante il Cinquecento; sopravvivono i rami M. Cesaresco e M. Villagana. n Leopardo, ultimo discendente dei M. da Barco, legò nel 1887 il palazzo gentilizio di Brescia al municipio di questa città: vi ...
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Famiglia veneziana. Pur risalendo al sec. 12º ed essendosi già alla fine del 13º divisi nei due rami dei D. "dalle Rose" e dei D. "dalle Trezze", i D. acquistarono importanza politica e ricchezza economica [...] (v.) e il card. Lodovico. n Il conte Antonio D. dalle Rose raccolse nel 1896 l'asse patrimoniale del sen. Leopardo Martinengo (erede a sua volta di Marcantonio Michiel), dei Barbarigo di Santa Maria Zobenigo e del patrimonio d'arte Sagredo (1804 ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] : uomini, donne, bambini, re, cavalieri, monaci, pellegrini, santi, selvaggi, mori ecc. Tra gli animali: quadrupedi (leone, leopardo, cervo, bue, elefante, orso, toro, vacca, bufalo, cane, capra, pecora, maiale, volpe ecc.); volatili (aquila, cigno ...
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Nuova Francia
Nome dato dall’esploratore Giovanni da Verrazzano alla regione americana compresa tra Terranova e la Nuova Spagna, usato in seguito per indicare i possedimenti francesi in America Settentrionale. [...] a compagnie di mercanti, procedette a rilento per la scarsità di investimenti e produsse un insediamento a macchie di leopardo, concentrato nella città di Québec e dettato da interessi economici differenti (pesca in Acadia, commercio delle pelli in ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] a consegnargli 400 lire di genovini alla fiera di Lagny (20 dicembre); l'anno seguente risulta proprietario della nave "Leopardo", il cui equipaggio raggiungeva le novanta unità, che si affiancava alla flotta posseduta dal padre (1º luglio); finanziò ...
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Abruzzo
Alessandro Clementi
La regione che oggi porta questo nome era divisa in diversi ambiti giurisdizionali fin dall'epoca longobarda: la provincia valeria, che includeva i sabini, i vestini, i marsi [...] di questi si svilupparono contee più o meno autonome, dominando su tutti la giurisdizione, sia pure a macchia di leopardo, delle grandi abbazie, alle quali si unì l'abbazia di S. Clemente a Casauria. La situazione di frammentazione giurisdizionale ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] , figlio del fu Ingo, prese a nolo dalla ditta guidata da un altro membro della famiglia, Oberto, la nave "Leopardo", il cui equipaggio comprendeva novanta marinai, per trafficare a Tunisi (9 aprile). Egli era anche comproprietario della nave "S ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.