COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] della invenzione delle teste de' santi martiri d'Osimo Fiorenzo e compagni, Pesaro 1751, pp. 4, 7, 8; Id., Memorie di s. Leopardo vescovo di Osimo, Pesaro 1755, pp. VII s.; Id., Mem. istor. de' santi Vitaliano e Benvenuto vescovi d'Osimo, Pesaro 1763 ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] cameretta, il suo emblematico sogno nel quale l'amata cinge di una catena d'oro il collo dell'innamorato trasformato in leopardo, i primi scambi di lettere, le prime gelosie, i buoni uffici del confidente Ginnasio (sotto le cui spoglie si cela l ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] Benedetto (1666: Modena, Galleria Estense, da Corte di Novellara). Dipinto a due mani, nel caso ben amalgamate, è il S. Leopardo che innalza la croce (1668: Osimo, battistero del duomo). La S. Rosa da Lima (Bologna, S. Domenico), riferita nel tempo ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] col Bambino (Ravenna, S. Francesco); il S. Rocco, copia di un originale perduto del Guercino, e il S. Leopardo che innalza la croce, eseguiti in collaborazione col fratello (1668: rispettivamente, Ferrara, Pinacoteca nazionale, dalla chiesa di S ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] omonimi dei coniugi, le immagini di vari santi venerati nella città (Fiorenzo, Vittore, Vitaliano e Benvenuto), insieme a Leopardo, titolare della chiesa.
I rapporti con Bitino da Faenza appaiono qui ancor più evidenti, specialmente nel busto di s ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] del XIX secolo. Il 7 ottobre gli furono tributati solenni onori funebri nella cattedrale di S. Martino: Giovanni di Leopardo da Vecchiano di Pisa, suo discepolo, pronunciò l'orazione funebre (conservata dal ms. 906 della Bibl. Riccardiana di Firenze ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] 'ambito della bottega di Giovannino e presto rilegati al primo, da lui firmato. Avvicinabili al leopardo e al ghepardo a foglio 15r del Taccuino sono i leopardi del disegno 189r del British Museum di Londra, sul cui verso sono raffigurati un caprone ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] e il tesoro degli Incas (Jerry Damon) di Piero Pierotti, Sandokan alla riscossa (Sir Charles Brook) e Sandokan contro il leopardo di Sarawak (idem) di Capuano, Ercole contro i tiranni di Babilonia (re Phaleg) di Domenico Paolella; al 1965 Golia alla ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] . 1200, a cura di P. Fedele, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXV (1902), pp. 198 s. n. 77; P. Fedele, Il leopardo e l'agnello di casa Frangipane, ibid., XXVIII (1905), p. 215; Le Liber censuum de l'Église romaine, I, a cura di P. Fabre - L ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] ghepardo accosciato, un unicorno e un orso bruno, i fogli 1v-2r spalancano alla vista un daino, due cervi e un leopardo, permettendo di cogliere a fondo la raffinata tecnica del G., nella quale la nitidezza del segno grafico convive con la morbidezza ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.