PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] cultura letteraria. Conobbe Gioacchino Rossini e fu amico di Antonio Ranieri, ma non è certo che abbia mai incontrato Giacomo Leopardi.
Dal 1830 tenne un diario intimo, che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto costituire il fondamento empirico per una ...
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CIVILETTI (Civiletti Suteri), Pasquale
Carol Bradley
Figlio di Salvatore e di Saveria Suteri, nacque il 26 giugno 1858 a Palermo; di tredici anni più giovane del fratello Benedetto, ne fu allievo. Mandò [...] . 953, Cesare Battisti, busto in bronzo, Giardino inglese; n. 962, Monumento a Giovanni Meli, bronzo, piazza Lolli; n. 1003, Giacomo Leopardi, busto in marmo, villa Giulia; n. 1026, F. P. Perez, busto in marmo, scuola elementare "Perez".
Il C. morì a ...
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Poeta francese (Tours 1923 - Parigi 2016). Dopo aver compiuto studi di matematica e filosofia, B. entrò in contatto a Parigi con il gruppo dei surrealisti. Ha preso poi al Collège de France la [...] , John Donne, Keats e le illuminanti pagine su Rimbaud (1961), Baudelaire (2000), Breton (2001). Importante è l'opera di B. "italianista" con le sue traduzioni e interpretazioni di Leopardi (2001) e di Petrarca (Pétrarque e l'Europe, 2006). ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] tra Ferentino e Alatri, con letture sistematiche di Dante, Petrarca, e la scoperta "ubriacante" dei poeti moderni, da Leopardi a Baudelaire.
Nel 1927 si trasferì a Roma, ufficialmente per frequentare i corsi della facoltà di giurisprudenza; in realtà ...
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MANDOSIO, Carlo
Enrico Renna
Nacque a Roma il 22 ag. 1682 e fu ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 maggio 1702. Dal 1711 - anche se, per la precisione, il suo nome figura ufficialmente nell'elenco [...] , apparve a Torino, nel 1878, a cura di Antonio Maria Sandrone. Tra gli estimatori dell'opera si può annoverare anche Giacomo Leopardi (Note ai Canti, per l'edizione fiorentina del 1831, canzone VII [Alla Primavera], I, 5).
Il M. morì a Prato il ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Negli anni Trenta seguirono alcune importanti edizioni di Manzoni (I Promessi Sposi - Storia della colonna infame, ibid. 1934) e di Leopardi (Opere, ibid. 1935) e ancora le traduzioni della Astrée di D’Urfè (La fontana dell’Amor verace, ibid. 1934) e ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] e uniche composizioni (Barcarola, 1897; Serenata, 1900; Le pastorelle montanine di Franco Sacchetti, 1901; Tre canti di Giacomo Leopardi, 1902; Gavotta, 1902; riedite in M. Marangoni, Cinque liriche: per pianoforte e canto, Milano 1956).
Rientrato a ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] G. ad affrontare temi originali, evitando, se orientato verso le traduzioni, le poesie di V. Filicaia e quelle di G. Leopardi, "tutte artifizio e senza affetto sincero", e dedicandosi, semmai, ad alcune canzoni di F. Petrarca (In memoria del prof. L ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] imperiale di frequentare la casa di M. Lucchesi Indri, "sospetta in linea politica", e di possedere opere di Gioberti, G. Leopardi e G.B. Niccolini. In seguito a queste accuse il patriarca lo trasferì dalla parrocchia di S. Cassiano a quella di S ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] , Aduna donna).
Il B. morì suicida il 28 settembre 1858 a Bardolino.
Bibl.: F. De Sanctis, "Alla sua donna", poesia di Giacomo Leopardi,in IlCimento,s. 3, III, vol. VI (dicembre), pp. 1023-1037; G. L. Patuzzi, C. B., Cenni biografici e critici,Verona ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...