CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] , Palazzo Pitti; Parigi, Louvre; Londra, Vict. and Alb. Mus.; Fermo, Tesoro del duomo); sulla sua superficie sono molati due leopardi affrontati e l'albero della vita; l'ansa che sale verticalmente, realizzata a traforo, è completata da un capricorno ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ; G. Roud, traduttore di F. Hölderlin e Novalis; E.-H. Crisinel; e ancora G. Trolliet, M. Chappaz, P. Jacottet, traduttore di G. Leopardi e G. Ungaretti. Nella narrativa, oltre a R. Toepffer, ai citati Godet e Monnier, e a P. Girard, autore anche di ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] vi compaiono anche rappresentazioni di a. fantastici, come il grifone-tigre, combattimenti di belve - del leone con l'elefante, dei leopardi con la gazzella, della leonessa con l'onagro - e di volatili, con valore forse simbolico, come nel caso dell ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] di vite. Tra gli animali i più diffusi sono gli uccelli, ma compaiono anche quadrupedi come cervi, agnelli, tori, leoni e leopardi, a cui si aggiungono i pesci e anche figure favolose come il grifo e una sorta di ippocampo. Parecchi tra i motivi ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 1939-44, ripresi nel 1953-56); V. Magistretti (grattacielo Torre del Parco e case in via S. Gregorio e via Leopardi, 1958-60; complesso residenziale La Viridiana, 1968-69, in collab. con L. Caccia Dominioni; case torri nel quartiere Gallaratese, 1969 ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di concentrazione di archivi di autori del Novecento (Montale, Calvino, Gadda ecc.) con rare incursioni nel secolo scorso (Foscolo, Leopardi ecc.).
Per l'interesse dei partiti in campo culturale si creò la rete degli istituti Gramsci in varie regioni ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dell'ott . 1822. In quelle stesse settimane arrivava a Roma, per presentarsi al C., con lettera del Giordani, anche il Leopardi, desideroso di conoscere "il gran Canova".
La salma del C. trovò posto definitivo nel tempio di Possagno; mentre il cuore ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] dell'attardato arcaismo etrusco (475-400) sono da assegnare altre pitture di Tarquinia; la Tomba delle Bighe (circa 490), dei Leopardi (475-455), del Triclinio (470-460) prossima allo stile dei ceramografi ateniesi di Kleophrades (v.) e Brygos (v.) e ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] monete si mostrò immediatamente impraticabile e più tardi, nel 1344, sotto il controllo di un altro italiano, Percivalle di Lucca, il leopard fu sostituito da una nuova serie di valori che ebbe più successo, vale a dire il noble, la sua metà e il ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a Padova (Santo), a Treviso (duomo), nelle Romagne (Ravenna, Faenza, ecc.). A essa può essere in parte aggregato A. Leopardi, prevalentemente orafo e bronzista, autore, tra l'altro, dei pili reggistendardo in piazza S. Marco.
Raccolse in parte nel ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...